Il segreto della Brianza? Un ciliegio magico che ogni primavera toglie il fiato. Ecco dove è
Nella frazione di Vergo Zoccorino, a Besana in Brianza, si trova il ciliegio selvatico più grande d’Italia: un monumento naturale che attira ogni anno migliaia di visitatori durante la fioritura

Il Prunus avium di Besana in Brianza non è un ciliegio qualsiasi: con i suoi quasi duecento anni di età e la chioma imponente che in primavera si ricopre di un manto bianco, è il ciliegio selvatico più grande d’Italia. È considerato un vero monumento naturale, riconosciuto a livello nazionale, e attira ogni anno migliaia di appassionati, fotografi e famiglie. La fioritura di aprile trasforma l’albero in un’opera d’arte vivente, offrendo scorci che sembrano usciti da un sogno.
Tra social e poesia, una fioritura che incanta
Intorno al Magico Ciliegio è nata una comunità digitale attiva e appassionata: il gruppo Facebook “Il nostro Magico Ciliegio” raccoglie scatti, racconti ed emozioni condivise da chi è rimasto colpito dalla sua bellezza. Anche il mensile Orobie gli ha dedicato spazio, ospitando immagini d’autore come quelle di Francesco Bergamaschi, che ha immortalato l’albero all’alba, catturandone l’atmosfera più suggestiva.
Fragilità da proteggere
Tanto splendore nasconde però anche una certa fragilità. Due delle cinque grandi ramificazioni dell’albero mostrano segni di malattia, rendendo necessario un intervento specialistico. Proprio per questo, è stata firmata una convenzione tra enti e associazioni locali per garantire una cura adeguata e per regolare l’afflusso di visitatori durante il periodo più delicato. Barriere e cartelli sono stati installati attorno all’albero, ma non sempre i turisti rispettano i divieti: l’invito è quello di godere dello spettacolo senza oltrepassare i limiti, per non danneggiare irreparabilmente questo capolavoro della natura.
Come raggiungerlo: indicazioni utili
Il ciliegio si trova appunto nella frazione di Vergo Zoccorino, al confine tra Besana in Brianza e Briosco. Il punto di accesso più utilizzato è da Via Cremonina 28, ma il navigatore può trarre in inganno: meglio affidarsi alle indicazioni locali. Una volta parcheggiata l’auto, si prosegue a piedi lungo un sentiero sterrato tra campi e boschetti per circa dieci minuti. Dopo piogge recenti, è consigliabile indossare scarponcini da trekking e sconsigliato l’uso di passeggini.
Per un’esperienza più immersiva, si può seguire anche il Sentiero delle Fate, inaugurato nel 2022: parte da Via Palazzina, nei pressi dell’azienda agricola L’Anatra Stonata. Lungo il percorso si incontrano cartelli in legno decorati come porte fatate, con QR Code che rimandano a video dedicati: un’idea affascinante per rendere la camminata un’avventura anche per i più piccoli.
Visite guidate e cammini nella natura
Durante la fioritura, la Fondazione Rossini Art Site organizza visite guidate al ciliegio, solitamente nella prima settimana di aprile. Il percorso può poi proseguire con una passeggiata più ampia tra i sentieri della Brianza, ideali per chi desidera unire natura, fotografia e relax.

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