La festa più antica della Brianza: una bella idea per trascorrere qualche ora tra natura, cibo e tradizione
414 anni e non sentirli per la Sagra di San Fermo
414 anni. Una cifra enorme. Se stessimo parlando di un palazzo o di una chiesa, potrebbe anche non essere considerato un lasso di tempo eccezionale. Per una sagra, invece, il discorso cambia. Quella che si inaugurerà domani sera ad Albiate è la più longeva della Brianza.
Stiamo parlando della festa popolare di San Fermo, dedicata al patrono della piccola cittadina che sorge nella valle del fiume Lambro. Il 9 agosto cadrà la ricorrenza religiosa e sarà il giorno conclusivo, con la Santa Messa nel Santuario alle ore 11, la rassegna zootecnica a Villa Campello e la grande fiera di bancarelle per le vie del paese.
Tuttavia, l'edizione numero 414 inizierà già domani con l'inaugurazione della mostra Albiate Bricks, nella quale verranno esposte opere realizzate con i mattoncini di Lego. Inoltre, presso le scuole di viale Rimembranze, sarà possibile portare i bambini per farli divertire con laboratori e giochi a tema, tutti i giorni dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19.
Domenica pomeriggio, poi, sempre nella cornice di Villa Campello, andranno in scena due eventi da non perdere. Alle 16,30 il concorso “La mia urtaja” e alle 17,30 “La gran busecada” che premieranno, rispettivamente, l'ortaggio migliore e la trippa più buona.
Lunedì, poi, dalle 15,30, sarà la volta dei trattori che sfileranno per le vie di Albiate, con partenza da piazza Grandi, per la tradizionale benedizione. Al termine, agli agricoltori, verrà offerta una salaminata speciale.
Gran finale, come scritto in precedenza, per mercoledì 9, giorno di San Fermo. Per chi non dovesse essere ancora partito per le vacanze, un bel modo per trascorrere qualche ora nelle tradizioni più pure della Brianza.