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emis killa

A ridosso del Festival di Sanremo 2025, il panorama musicale italiano viene scosso da un annuncio significativo: Emis Killa, uno dei Big in competizione, ha deciso di ritirarsi dalla manifestazione. La decisione arriva in seguito alle recenti vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto nell'inchiesta "Doppia Curva" della Direzione Distrettuale Antimafia, culminata con l'emissione di un Daspo nei suoi confronti.

Le dichiarazioni dell'artista

In un comunicato pubblicato attraverso i social media, il rapper trentacinquenne ha affrontato la situazione con trasparenza. Ha specificato di aver ricevuto solamente una notifica di Daspo, sottolineando la natura amministrativa e non penale del provvedimento. Nonostante l'entusiasmo per quello che sarebbe stato il suo debutto sanremese dopo quindici anni di carriera, l'artista ha scelto di fare un passo indietro, esprimendo la speranza di poter partecipare in futuro a un'edizione del Festival dove la musica possa essere l'unica protagonista.

La posizione della Rai

L'emittente nazionale ha mantenuto un approccio discreto sulla vicenda. Fonti interne, citate da Repubblica, hanno chiarito che non è stata esercitata alcuna pressione sull'artista per il ritiro. La Rai ha inoltre confermato che il posto lasciato vacante non verrà riassegnato, portando così il numero totale dei partecipanti a 29.

Il progetto musicale interrotto

Emis

Il rapper avrebbe dovuto presentare il brano "Demoni" nella gara principale e aveva programmato un duetto con Lazza per la serata delle cover, dove avrebbero interpretato "100 messaggi".

Le controversie politiche

La partecipazione di Emis Killa aveva già generato dibattiti nella sfera politica ancora prima del suo ritiro. In particolare, il senatore Maurizio Gasparri aveva espresso forte opposizione alla presenza del rapper sul palco dell'Ariston, questionando la compatibilità dei suoi valori con quelli della manifestazione.