La Serie B 2020-2021, la geografia: meno trasferte al Sud, comanda il Triveneto

Con l'emozionante, ma ininfluente (sono gli aquilotti di Italiano, accostato al Genoa, a fare compagnia nella massima serie a Benevento e Crotone) ai fini della promozione, successo del Frosinone al Picco si sono chiusi i playoff di Serie B, categoria che ha chiuso così l'edizione '19-'20 dopo quasi un intero anno.

Per la prima volta il sodalizio guidato da 12 anni da patron Volpi, già vittorioso nella pallanuoto con la Pro Recco, accede in una Serie A che avrà così tre esponenti liguri: questa regione resterà rappresentata dall'Entella nella Serie B che riaccoglie il Monza dopo 19 anni e che sarà a trazione triveneta.

Il Veneto (4) difatti con Chievo, Cittadella, Venezia e Vicenza capeggia quanto a drappello di squadre, spalleggiato dal Pordenone che ha sfiorato il colpo da maestro al primo tentativo: come il Friuli Venezia Giulia (1), vantano una formazione Abruzzo (Pescara), Campania (Salernitana), Lazio (Frosinone), Marche (Ascoli) e Puglia (Lecce).

Alla Cremonese, veterana camuna, si aggiungono dall'alto il Brescia e dal basso il Monza, mentre in scia (2) alla Lombardia ci sono Calabria, Emilia Romagna e Toscana: se Cosenza e Reggina ritrovano un infuocato derby dopo quasi vent'anni, alla Spal retrocessa fa da un lato il paio la Reggiana promossa, con Empoli e Pisa chiamate a giocare le loro carte sul tavolo della promozione.

I bianconeri di Liguria sono la 68ma squadra che giocherà la Serie A dall'avvento del Girone Unico: le ultime che fecero la loro storia sono state Benevento, Carpi e Frosinone; Brocchi potrà infine disputare il proprio derby con Nesta, allenatore dei ciociari, dopo che Inzaghi era volato con le Streghe del Benevento già da tempo lassù..

(FONTE FOTO: WWW.GENOVA24.IT)

Antonio Sorrentino