Serie A, l'analisi di Monza - Empoli: Izzo di testa doma i toscani, i brianzoli superano la 'quota salvezza' del 2022
Il Monza di Palladino, contro l’Empoli, vince in casa per la prima volta nel 2023, una notizia, che, se comparata con i risultati visti fuori casa, fa un po' di clamore. I biancorossi, come già successo in altre occasioni recentemente, lasciano il possesso palla agli ospiti, cercando di giocare con più verticalità.
I padroni di casa per la sfida all’U-Power Stadium hanno ritrovato gli squalificati Marlon e Birindelli, con il secondo in campo dal primo minuto. Il rientro del 19 provoca alcune modifiche nell’assetto tattico di Palladino: i numeri non cambiano, gli interpreti sì. In mediana fuori Machin, al suo posto si abbassa Pessina, accanto al capitano gioca l’ormai ritrovato Sensi. Birindelli torna sulla fascia di destra, sul lato opposto gioca Carlos Augusto. I tre attaccanti, rispetto alla sconfitta di Salerno cambiano per due terzi: fuori Gytkjaer per Petagna, con Ciurria che si alza al posto di Pessina. Caprari si conferma, ancora una volta, uno dei giocatori più utilizzati da Palladino.
Primo tempo
L’Empoli di Zanetti rappresenta una delle squadre più arcigne da affrontare. I tecnici sulle due panchine sono i più giovani di questa Serie A. Due idee nuove, ma differenti, su come interpretare il calcio. Gli ospiti mancano l’appuntamento con la vittoria dal 23 gennaio e dovranno ancora attendere, nonostante ciò non sono di certo un avversario da sottovalutare. Se ne accorge subito il Monza, che nei primi minuti fatica a trovare continuità nel possesso palla. E’ l’Empoli la formazione più pericolosa, tant’è che gli ospiti vedono annullata la rete del vantaggio per fuorigioco. Il vantaggio, nonostante l’iniziale difficoltà, è biancorosso. Caprari inizia una manovra rapida e con un passaggio rasoterra gioca la palla su Petagna che spalle alla porta si inventa un tacco che apre a Ciurria la strada per il goal. Il 37 biancorosso gioca una partita di grande sacrificio e di ottima atleticità. Viene in contro, si fa dare palla e la smista cambiando spesse volte il fronte di gioco. Pochi minuti dopo, proprio con uno dei suoi cambi di gioco, trova Carlos Augusto che avanza e per poco non raddoppia. Sul finale di tempo sempre Caprari apre il gioco con un bel passaggio rasoterra che trova l’inserimento di Birindelli in posizione defilata, quest’ultimo a pochi metri da Perisan calcia. Petagna questa volta si trovava in buona posizione a pochi metri dalla porta, sarebbe stato da servire, o almeno provarci.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un Empoli che prova a recuperare lo svantaggio, e nel fare ciò chiude il Monza nella propria metà campo. Una palla messa in mezzo da Marin viene spizzata da Pablo Mari, la traiettoria prolungata trova Satriano che di testa manda la palla in porta. Alle spalle del difensore spagnolo c’era pronto all’agguato Caputo, il colpo di testa del numero 3 era necessario per evitare che la palla arrivasse all’attaccante numero 19. E’ bravo Satriano a seguire l’azione e farsi trovare pronto sul secondo palo. Il secondo vantaggio del Monza arriva su colpo di testa di Izzo da corner, dopo un buon momento da parte dei biancorossi. I quali, spingevano già da qualche minuto alla ricerca del vantaggio, senza essere però troppo pericolosi. Quello di Izzo è il primo goal di testa per il Monza in questa stagione e la prima realizzazione per il difensore napoletano in maglia biancorossa. Un goal che serve agli uomini di Palladino per giocare più “leggeri” anche se nel finale qualche rischio viene corso.
La vittoria arriva comunque e con questi tre punti il Monza si ritrova a 14 punti di vantaggio sul Verona terz’ultimo. Va detto, per onor di cronaca, che la quota salvezza, imposta dalla Salernitana la scorsa stagione è stata di 31 punti. I biancorossi domenica prossima andranno a giocare proprio in casa degli scaligeri, in quello che potrebbe rappresentare davvero un match point per la salvezza. Considerando che il countdown verso il finale di stagione è già iniziato: mancano tredici partite.
Stefano Masi