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Lo spettacolo è il risultato di un lavoro creativo condiviso, diretto dal regista Max Brembilla e sviluppato dagli attori stessi, che hanno tratto ispirazione dalle loro esperienze ai Musei Civici di Monza e al Roseto Niso Fumagalli. Entrambe le strutture, fiori all’occhiello della cultura brianzola, si distinguono per i percorsi senza barriere sensoriali, come mappe tattili, QR code e sistemi tecnologici avanzati per garantire un’esperienza inclusiva.


Inclusione e innovazione culturale a Monza

Il progetto, sostenuto dal Comune di Monza, rappresenta un’importante iniziativa per la promozione della cultura inclusiva. I Musei Civici offrono un percorso tattile plantare “LOGES LVE” che guida i visitatori con disabilità visiva attraverso le 13 sezioni museali, utilizzando piastrelle con rilievi, mappe tattili e modellini tridimensionali. Un sistema avanzato di TAG RFID permette inoltre l’interazione con bastoni elettronici per ciechi, garantendo un’esperienza completa e accessibile.

Al Roseto Niso Fumagalli, invece, una mappa sensoriale con QR code fornisce dettagli sulla storia e sulla struttura del roseto, arricchendo l’esperienza dei visitatori. Questi interventi dimostrano l’impegno della città di Monza nel rendere la cultura accessibile a tutti, ponendo al centro l’idea che la bellezza possa essere percepita anche attraverso il tatto e l’immaginazione.

Per maggiori informazioni sull’evento e per prenotare il proprio posto, è possibile scrivere a [email protected] o telefonare al numero 039.2326644. L’ingresso è a contributo libero.


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