Serie A 28esima giornata, il punto di Paolo Oggioni: Milan corsaro a Napoli, crisi Inter, risalita Juve, perde il Monza
Il Napoli cade fragorosamente in casa contro il Milan, l'Inter alla decima sconfitta stagionale
Va in archivio la 28esima giornata di Serie A con due risultati particolarmente eclatanti. La straordinario vittoria del Milan a Napoli per 4 a 0 e l'ennesima sconfitta dell'Inter. La decima in campionato per gli uomini di Inzaghi, contro una Fiorentina in grandissima forma.
Al Maradona i rossoneri hanno fatto a fette la difesa degli uomini di Spalletti. Non solo, hanno bloccato la loro fonte di gioco, Lobotka, e annullato il loro uomo più pericoloso, Kvaratskhelia. Aggiungiamo l'assenza per infortunio di Osimhen ed ecco spiegata la sconfitta. Certo, il punteggio è fin troppo pesante e potrebbe lasciare strascichi in vista del doppio impegno Champions.
A San Siro l'Inter sbaglia l'impossibile e perde la partita contro un'ottima Viola. Inzaghi continua il suo andamento zoppicante in campionato, diventa, come spesso accade in casa interista, il solo capro espiatorio di una classifica poco soddisfacente e si deve aggrappare al suo stellone di coppa.
In zona Champions vincono Roma e Atalanta. Gli uomini di Mourinho regolano la Sampdoria dopo una dubbia espulsione di Murillo, la Dea ha bisogno delle sgasate di Hojlund e Boga nel secondo tempo per aver la meglio sulla coriacea Cremonese di Ballardini.
La Juventus vince alla sua maniera contro il Verona. 1 a 0 senza fronzoli, con qualche rischio di troppo soprattutto all'inizio e con la solita, ormai, fuga di Allegri infuriato negli spogliatoi prima della fine del match.
La Lazio ha ragione di un buon Monza. Un gol per tempo per i ragazzi di Sarri, che hanno ottenuto il massimo, con uno sforzo davvero minimo. Nella prima parte di gioco gli uomini di Palladino avrebbero meritato di più. Dopo il gol di Milinkovic, la partita si è anestetizzata fino ai sussulti degli ultimi minuti che, però, non sono stati sufficienti per riaprirla.
L'Empoli torna alla vittoria che mancava da tempo, contro un Lecce che pare aver perso la spinta sbarazzina che ha contraddistinto gran parte del suo campionato. Spezia e Salernitana fanno il più classico dei pareggi in zona salvezza, anche se i liguri avrebbero meritato la vittoria per le occasioni prodotte nel secondo tempo.
Infine, Bologna a valanga sull'Udinese in zona ottavo posto, con il Sassuolo che viene fermato da un buon Torino, non riuscendo a centrare la quinta vittoria consecutiva.