Monza, gli ausiliari ambientali: ecco chi sono i nuovi occhi della città (e si rischiano multe)
Nuove figure per garantire la pulizia urbana: vigileranno sulla sosta vietata durante lo spazzamento e, in futuro, anche sui rifiuti abbandonati.
"Siamo in attesa di concludere le pratiche e nei prossimi giorni incontreremo i sindacati in quanto i dipendenti della ditta cambieranno la loro mansione – spiega l’assessora all’Igiene ambientale Viviana Guidetti, come riportato dai colleghi de Il Cittadino – non appena gli ausiliari saranno pronti comunicheremo ai cittadini l’avvio della loro attività". La giunta Pilotto punta a ridurre il numero di auto in sosta vietata durante gli orari di pulizia delle strade per migliorare l’efficacia del servizio: "Ogni giorno – aggiunge l’assessora – i mezzi sono costretti a effettuare numerose gimkane tra i veicoli" con il rischio di non riuscire a pulire adeguatamente alcune zone della città.
Controlli anche sui rifiuti
In futuro, il ruolo degli ausiliari ambientali potrebbe ampliarsi: oltre alla sosta vietata, potrebbero monitorare la corretta esposizione dei sacchi della spazzatura, verificare il rispetto degli orari di conferimento e sanzionare eventuali infrazioni. Potrebbero inoltre contribuire a contrastare l’abbandono dei rifiuti, affiancando le guardie ecologiche volontarie già operative sul territorio. Per potenziare i controlli, il Comune installerà dieci nuove fototrappole nei punti più a rischio, spostandole periodicamente per massimizzare l’efficacia del monitoraggio.
Altri interventi per migliorare la raccolta
L’introduzione degli ausiliari ambientali fa parte di un piano più ampio per migliorare la gestione dei rifiuti a Monza, che ha mostrato diverse criticità dopo l’introduzione dei sacchi rossi. L’amministrazione sta valutando la reintroduzione sperimentale dei cassoni per l’indifferenziato in alcune aree popolari, a distanza di vent’anni dalla loro rimozione.
Nel frattempo, nelle prossime settimane saranno installati presso la piattaforma ecologica di viale delle Industrie i cassoni verdi della società Humana, destinati alla raccolta di abiti usati in buono stato, biancheria, tessuti da riciclare, scarpe e accessori. Nel resto della città, questi contenitori hanno già permesso di recuperare quasi sette tonnellate di fibre in pochi giorni.
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