Ex Monza, Stroppa torna sulla notte di Pisa: 'Ricordo fresco ed indelebile, felice che Berlusconi stia meglio, su Galliani..'

L'ex allenatore del Monza Giovanni Stroppa ha rilasciato un'intervista, firmata Matteo Brega, alla Gazzetta dello Sport, in cui è ovviamente tornato anche sulla sua esperienza in biancorosso, culminata con la storica promozione in A del 29 maggio scorso:
Ecco alcuni frammenti riguardanti le dichiarazioni del tecnico di Mulazzano:
Che cosa le rimane della notte di Pisa?
«Un ricordo fresco e indelebile, un’immagine in più ogni volta».
E dire che avevate gettato la promozione diretta perdendo a Perugia…
«Siamo stati bravi a cancellare gli aspetti negativi e accumulare energie positive. Sul volo da Perugia avevamo pensato al ritiro. Galliani mi guarda e dice: “Quante squadre vincono dopo un ritiro?”. La squadra stava bene, la scelta di non farlo fu vincente: 4 partite e 4 vittorie».
Se le dico Silvio Berlusconi?
«Un leone, è impressionante come riesca a trovare ancora la forza. Ha vissuto più di una vita... Sono felice che stia meglio, mi ha rasserenato vederlo e sentirlo parlare ancora da leader».
E Adriano Galliani?
«Una persona incredibile, essere stato scelto da lui ha un valore inestimabile e mi riempie di orgoglio. E poi tutto ciò che toccano Berlusconi e lui diventa oro».
Oggi il playout, da domani i playoff: che Serie B è stata?
«Un torneo di una qualità superiore rispetto alla stagione scorsa perché la B diventa sempre più competitiva. Credo che almeno tre quarti della squadre pensassero di poter salire in A».
Al di là degli aspetti tecnico-tattici, come si affrontano playoff e playout?
«Devi avere la testa sgombra e arrivare in buona forma fisica».