Arte accessibile a tutti: la grande apertura dei Musei Civici di Monza
Non ci saranno barriere architettoniche, per permettere la fruizione a qualsiasi persona
La presenza del Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e di quello della Cultura Gennaro Sangiuliano, nonostante fosse attesa, non c'è stata, quest'oggi alle 11,30 in via Teodolinda, per il taglio del nastro dei nuovi Musei Civici.
Pazienza, la città di Monza se ne farà una ragione. In fondo quello che interessa davvero è che questo importante patrimonio culturale cittadino è stato rinnovato e tornerà a essere a disposizione di tutti.
L'eliminazione delle barriere architettoniche
Grazie ai circa 340 mila euro messi sul piatto dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), il comune ha avviato e concluso lavori che permetteranno la fruizione delle sale museali dell'ex Casa degli Umiliati a tutti i visitatori, compresi quelli affetti da disabilità fisiche e cognitivo sensoriali. Un grandissimo passo avanti, per mettere davvero a disposizione di ogni tipo di pubblico tante opere di elevato interesse artistico, buon ultimo il quadro appena ritrovato dopo essere stato trafugato 50 anni fa dalla Villa Reale
I nuovi Musei Civici di Monza
Questi, in sintesi, gli interventi principali. Abbattimento barriere architettoniche, implementazione del sito web, creazione di un percorso autonomo che favorisca gli utenti con disabilità visiva, installazione di segnaletica tattile-plantare con riproduzioni in 3D delle opere, affinché possa esserci un'esplorazione tattile.
E ancora, realizzazione di una postazione per immergere l'utente in un'esperienza virtuale multisensoriale, segnaletica apposita per persone affette da disabilità cognitiva, contenuti audio e video studiati per un pubblico non udente e carrozzine e passeggini per facilitare l'accesso ai Musei Civici anche ad anziani o persone con disabilità motorie.
Insomma, un grande lavoro per permettere davvero a tutti di godere di un'importante sito culturale che appartiene a tutta la comunità di Monza.