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Un rocambolesco 3-3 in cui entrambe le squadre concedono qualcosa di troppo in difesa per via presumibilmente della grande tensione in acqua; Vignati in attacco come un terminale offensivo calcistico sfrutta tutte le occasioni che gli capitano e segna subito dal palo, dopo la prima rete biancorossa dalle mani di Mazza che realizza staccandosi dal suo marcatore all’altezza dei 6 metri. Il terzo gol del quarto è ancora dello stesso Mazza (autore di quattro reti) che realizza ancora una volta dalla grande distanza facendosi beffe del portiere avversario. Il Bergamo risponde colpo su colpo e non lascia mai partire via i granchi e trova il 3-3 con le reti di Baldi, Birigozzi e Mazzola. 

Nel secondo quarto di gioco il Monza sembra essere quello delle ultime uscite, molta fluidità in fase d’attacco, tanta concentrazione e grinta in difesa e arriva così il parziale positivo (primo e unico della partita). Dal punto di vista del tabellone marcatori non cambia esattamente nulla dal quarto precedente: doppietta di Mazza e rete ancora di Vignati, ancora dal palo in uscita; il numero 6 biancorosso invece trova una rete su rigore e un’altra a uomini pari, chiudendo il parziale sul 6-5 a 5 minuti dal termine del quarto, da qui in poi, domineranno le difese con ben zero reti nei minuti finali della seconda frazione di gioco.

Nel terzo quarto gli orobici aumentano la pressione sui tiratori monzesi e l’arbitro è costretto a fischiare una miriade di espulsioni, a dire il vero, da entrambe le parti, per evitare che la partita si innervosisca eccessivamente. Bergamo sfrutta le occasioni a proprio favore e con la spinta del proprio pubblico trova due reti con Mazzola e Fumagallj (il quale troverà una doppietta decisiva nell’ultimo quarto di gioco). Per i granchi ci prova Vignati a tenere su i suoi e per rimanere coerente decide di chiudere la propria tripletta personale con un altro gol dal palo su uomo in più. 

Si va dentro il quarto finale di gioco sul punteggio di 7-7. Il numero di espulsioni nell’ultima frazione di gioco sale vertiginosamente e i granchi si ritrovano senza Mazza, Borghin, Celli D. e Bommartini. Iniziano a diventare davvero tantissime gli uomini in più generati in attacco dal Monza che però non è sempre lucido nello sfruttarle: arrivano su questo fondamentale però le reti di Rovis dal palo e di Celli A. da fuori. Sul 9-9 però Fumagalli trova la rete sull’uomo in più che porta i suoi sul 10-9 a 3 minuti dalla fine. Da qui in poi il Monza non riuscirà mai a segnare, pur avendo tra le altre l’occasione del pareggio anche sull’ultimo in in più.

I granchi cadono dunque per la primissima volta in stagione, e lo fanno su un campo ostico, in una partita giocata gol su gol che sarebbe potuta finire in qualunque altro modo. Ora la classifica recita comunque NC Monza primo, ma a sole tre distanze proprio dagli orobici.

Pallanuoto

I parziali dell'incontro Bergamo-Monza

(3-3;2-3;2-1;3-2)

Lunedì torna "Monza una città da Serie A"

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