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Contavano i tre punti, contava vincere e contava dare continuità di vittorie dopo la vittoria di martedi scorso al Moccagatta di Alessandria. Il Monza batte uno a zero il Crotone, fa molta fatica dato che gli squali sono chiusi, perdono molto tempo e Gytkjaer non riesce ad essere impeccabile sotto porta. Serviva quindi l’intuizione giusta di mister Stroppa per fare gol e portare a casa la partita; il gol infatti arriva dall’ennesimo cambio al minuto 96’ con Andrea Barberis, bravo ad appoggiare a rete un assist di Mancuso che regala i 3 punti ai biancorossi e che adesso vedono da vicino l’obiettivo che per scaramanzia continuiamo a non voler dire.


Davanti a Di Gregorio, trio difensivo composto da Paletta, Donati e Carlos Augusto, Sampirisi e Molina sulle fasce, Ciurria, Mazzitelli e Machin terzetto di centrocampo e inedita coppia d’attacco Colpani, Gytkjaer. Nel corso della partita Colpani e Machin si sono invertiti i ruoli, con Colpani a fare da mezzala e Machin seconda punta. Primo tempo coi biancorossi in impostazione e sempre in attacco, anche se il Crotone si rende un paio di volte pericoloso con i tiri da fuori, parati agevolmente da Di Gregorio. Funziona a fasi alterne l’esperimento di Mazzitelli in cabina di regia, coadiuvato da Ciurria mezzala: il numero 4 biancorosso non fa una buonissima gara dato che sbaglia spesso le misure ed è spesso contrastato dal non irresistibile muro degli squali, il suo però l’ha fatto e buoni gli inneschi per Ciurria, abile a cercare la profondità in area di rigore. Malissimo la prova di Colpani, sostituito durante l’intervallo da Valoti: non un gran periodo per il giovane di proprietà dell’Atalanta che non è sul pezzo, sbaglia i tempi degli inserimenti e perde molti palloni utili dalle sue parti.
Passo costante per Molina in fascia: viene sempre sfruttata la sua corsa e la sua capacità di liberarsi dalle marcature dell’uomo, peccato che i suoi palloni non vengono mai sfruttati a dovere da Gytkjaer che anche oggi si divora l’inverosimile in area di rigore.


Nel secondo tempo Stroppa cambia molto mette dentro Valoti, Barberis, Pedro Pereira e Mancuso, togliendo Donati, Colpani e Mazzitelli, facendo arretrare Sampirisi nel ruolo di terzo di difesa. L’impostazione è iper offensiva per i biancorossi e il Crotone non è mai domo anche durante le ripartenze. Valoti segna un gol stupendo in rovesciata, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco e quando i rossoblu vanno in difficoltà, i giocatori di Modesto mettono in scena delle perdite di tempo degne dei migliori film da premio Oscar.
Pedro Pereira dà velocità di manovra, si libera molto bene degli uomini ma non riesce ad essere mai preciso con i suoi cross, Mancuso è molto impreciso sotto porta ma riesce a tornare utile facendo degli ottimi passaggi e liberando gli spazi per gli inserimenti di Ciurria e Valoti in area. Non a caso il gol al 96’ di Barberis è propiziato proprio da un suo appoggio per il numero 8, che  trova il suo secondo gol consecutivo all’U-Power Stadium e che può dargli un’iniezione di coraggio in più dopo un periodo di appannamento. Nel finale il Crotone reclama un calcio di rigore che l’arbitro tuttavia non concede. Monza che vince all’U-Power Stadium e che momentaneamente guida la classifica della Serie B, oltre a quella dei gol fatti: avanti così!