Monza-Milan, i precedenti: tra il dominio rossonero spunta un miracolo biancorosso

Nuovo e atteso derby lombardo per il Monza di Raffaele Palladino. Domenica 18 febbraio, a distanza di un anno esatto dall’ultimo precedente casalingo, i brianzoli ospiteranno all’U-Power Stadium (squadre in campo alle ore 20.45 per il venticinquesimo turno di Serie A) il sempre ambizioso Milan di Stefano Pioli, terzo in classifica a -1 dalla Juventus e che sarà reduce dalle fatiche di Europa League contro il Rennes. Un club quello rossonero che, per chiare ragioni, resta nel cuore dell’AD Adriano Galliani, presente nella gloriosa e vincente storia rossonera da dietro la scrivania per oltre trent’anni. Il tutto condiviso con il compianto patron Silvio Berlusconi, certamente ricordato anche in questa occasione (il match di domenica sarà il primo ufficiale senza di lui a Monza) che va, dunque, a seguire la prima edizione del Trofeo Silvio Berlusconi a lui dedicato, match solo “ufficioso” ma indubbiamente toccante andato in scena nel capoluogo brianzolo lo scorso 8 agosto 2023 (6-7 d.c.r. il risultato a favore dei rossoneri dopo l’1-1 nei 90 minuti regolamentari). La storia incrociata tra i due club si era sviluppata in particolare dal 1986, quando proprio Berlusconi aveva rilevato il prestigioso club meneghino dopo anni bui e contattato l’amico Galliani, allora vicepresidente del Monza, in qualità di Amministratore Delegato. I successivi, noti e incredibili risultati nazionali, europei e mondiali avrebbero ricondotto il Milan nell’Olimpo del grande calcio, cambiandone per sempre storia e faccia. Domenica sarà un nuovo derby lombardo che è già da pagine di storia tra vicinanza geografica, doppi ex, incroci societari, gare amichevoli e, naturalmente, precedenti ufficiali degni di nota.

I precedenti ufficiali

Tra Coppa Italia, Serie A, B e pure Prima Categoria Lombarda (vecchia competizione), i precedenti casalinghi sono 9 e presentano un dominio ospite: nessun pareggio e netto parziale di 8-1 per il Milan alla voce dei successi.

Il primissimo confronto venne disputato più di 103 anni fa nell’allora Prima Categoria Lombarda: il 24 ottobre 1920, i rossoneri passeggiarono sul Monza con un 1-4 al campo delle “Grazie Vecchie”. Di Mandelli il punto della bandiera biancorosso. Nel 1958, in Coppa Italia, il ‘Diavolo’ si sarebbe ripetuto con il medesimo risultato allo stadio “Città di Monza”. Firma celebre quella finale di Juan Alberto Schiaffino.

Sempre nel trofeo nazionale, il 6 settembre 1964 il Monza di Vittorio Malagoli avrebbe scritto un capitolo di storia nell’allora San Gregorio centrando la sua unica vittoria contro i prestigiosi avversari, guidati in quella occasione dal ‘Barone’ Nils Liedholm, leggenda rossonera e futuro tecnico proprio dei brianzoli: in una sfida interminabile e protrattasi fino ai tempi supplementari, 2-1 fu il risultato finale grazie a uno scatenato Mariano Melonari, autore di una doppietta e glaciale dal dischetto proprio nel tempo addizionale. Per il Milan, non sufficiente a passare il primo turno eliminatorio il gol di David, anch’egli poi allenatore del Monza.

Curiosamente, sarebbero stati proprio i biancorossi di Liedholm, nel 1968, a capitolare nuovamente in Coppa Italia per 0-3 (gol di Prati, del recentemente scomparso Kurt Hamrin e Schnellinger) contro un grande Milan, campione d'Italia in carica e di lì a poco anche d’Europa. Il 29 agosto 1971, nella stessa competizione, un’altra rete di Pierino Prati al Sada sarebbe stata sufficiente agli ospiti per vincere. Al termine della stagione, avrebbero alzato la Coppa.

L’affascinante derby fu nuovamente d’attualità, a sorpresa, a inizio degli anni ’80. Il Milan, a causa dell’oscuro e mai totalmente chiarito Totonero in cui fu trascinato, si ritrovò retrocesso in Serie B, ‘casa’ del Monza. Così, il 18 gennaio 1981 il Sada avrebbe ospitato un confronto di campionato. A gelare impianto e tifosi di casa fu uno spietato Antonelli, cresciuto nel Monza e rimbalzato tra brianzoli e milanesi a più riprese, con una conclusione ravvicinata successiva a uno stop a seguire da applausi. Dopo il raddoppio di Battistini con un preciso diagonale, Monelli avrebbe solo potuto accorciare di destro le distanze. Qulle due squadre avrebbero al termine della stagione aperto e chiuso la classifica: Milan campione e di nuovo in A, Monza tristemente fanalino di coda e retrocesso in C1.

Clamorosamente, però, il Milan sarebbe riscivolato in cadetteria nel massimo campionato seguente, questa volta per demeriti sportivi e nel momento più buio. Fu così che il 17 ottobre 1982 i due club si ritrovarono al Sada: i rossoneri, poi vincitori del campionato, s’imposero nettamente per 1-4. Curiosità dell’incontro, ben 4 delle 5 reti tortali dell’incontro arrivarono con colpi di testa e le 3 rossonere su tripletta di assist di un incontenibile Evani: lo scozzese Joe Jordan ne fece addirittura due, il biancorosso Pradella accorciò sempre incornando e beffando Piotti con un pallonetto, il subentrato Serena chiuse i giochi imitando i colleghi. Nel mezzo la rete di Pasinato, con un destro da posizione defilata.

Per il penultimo precedente di “casa”, quest’ultima parola va messa tra virgolette. Il 30 agosto 1987  Monza-Milan, valevole per i gironi di Coppa Italia, andò in scena nel prestigioso San Siro, abitualmente dimora dei rossoneri. In quell’occasione i biancorossi, guidati dal grande Pierluigi Frosio e allora militanti in Serie C1 ma poi promossi in cadetteria proprio al termine di quella stagione, avevano infatti chiesto di poter disputare l’incontro di casa al Giuseppe Meazza per attrarre un maggior numero di pubblico vacanziero. La scelta avrebbe pagato, anche se ad avere la meglio davanti a più di 44.000 spettatori sarebbe stato il ben più quotato e nuovo Milan di Sacchi e proprio di Berlusconi e Galliani, scudettato al termine della stagione. 2-0, infatti, il risultato finale per gli “ospiti” con doppietta del fuoriclasse Marco Van Basten, appena inseritosi tra le fila dei rossoneri ma già protagonista in un collettivo “moderno”, presto leggendario e dalle tinte oranje, che avrebbe stravolto il calcio nazionale ed europeo, vincendo e convincendo a ripetizione.

L’ultimo e ben più recente precedente ufficiale è, infine, storico e già leggendario per essere stato il primo di massima serie dopo una lunga attesa. Il 18 febbraio 2023 i bagaj di Palladino, allora imbattuti da novembre 2022, sfidavano lo scudettato Milan di Pioli che avrebbe presto interrotto la striscia positiva. I brianzoli partivano forte spaventando subito il ben più quotato avversario con due pericolose conclusioni di Ciurria e Petagna nel primo minuto di gioco, ambedue sventate prodigiosamente da Tatarusanu. Il Milan avrebbe, però, presto risposto prendendo campo, proponendosi sempre di più verso la porta difesa da Di Gregorio e trovando il vantaggio alla mezz’ora del primo tempo con un gran sinistro dal limite dell’area di Messias, solo sfiorato dall’estremo difensore di casa. Il risultato non sarebbe cambiato nella ripresa, con il Milan vicino al raddoppio, evitato anche da uno strepitoso Di Gregorio e da un salvataggio quasi sulla linea di capitan Pessina, e il Monza prossimo al pari (nel particolare, palo di Ciurria e pallone fuori dopo pericolosa carambola sulle gambe di Tatarusanu). E ora avanti con la storia.

Di seguito il resoconto delle sfide ufficiali disputatesi in casa

Prima Categoria Lombarda 1920-1921: Monza-Milan 1-4 (Varese x2-Mandelli- Fedeli aut., Bozzi)

Coppa Italia 1958: Monza-Milan 1-4 ( Galli- Fraschini- Bredesen, Bacci, Schiaffino)

Coppa Italia 1964-1965: Monza-Milan 2-1 d.t.s. ( David, Melonari x2)

Coppa Italia 1968-1969: Monza-Milan 0-3 (Prati, Hamrin, Schnellinger)

Coppa Italia 1971-1972: Monza-Milan 0-1 (Prati)

Serie B 1980-1981: Monza-Milan 1-2 (Antonelli, Battistini- Monelli)

Serie B 1982-1983: Monza-Milan 1-4 (Jordan x2- Pradella- Pasinato, Serena)

Coppa Italia 1987-1988: Monza-Milan 0-2 (Van Basten x2) - match disputatosi allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro di Milano

Serie A 2022-2023: Monza-Milan 0-1 (Messias)