Monza e quella prima storica stagione in Serie A che non scorderemo mai
Il racconto della prima in A dei brianzoli
La stagione 2022-2023 rimarrà un'annata storica ed indimenticabile per i tifosi del Monza, che hanno visto per la prima volta partecipare la propria squadra nel massimo campionato italiano. Il club brianzolo è riuscito, con sorprendente anticipo, a centrare la permanenza in Serie A per il prossimo anno. In questo articolo, andremo a rivivere l’annata dei biancorossi, conclusa all’undicesimo posto in classifica.
Il mercato fa sognare i tifosi
Dopo la promozione in Serie A centrata nella finale playoff contro il Pisa, la società di Silvio Berlusconi si mette subito al lavoro per dare a Giovanni Stroppa la rosa più competitiva possibile per la prossima stagione. In estate, il Monza fa una campagna acquisti a dir poco incredibile, sia per la quantità di giocatori acquistati che per la qualità dei nuovi acquisti, che fanno sognare in grande i tifosi.
Sono ben 16 i giocatori acquistati dal Condor Galliani durante la sessione di mercato tra cui il gran ritorno di Matteo Pessina, al quale viene subito affidata la fascia di capitano. Tuttavia, tutti questi acquisti potrebbero rappresentare un problema all’inizio del campionato, perché mister Stroppa dovrà cercare di amalgamare il prima possibile i nuovi arrivati con il vecchio organico della precedente stagione.
Pessimo inizio di stagione
L’entusiasmo della città è alle stelle, per la prima partita della propria squadra del cuore in Serie A, che si disputerà all’U-Power Stadium contro il Torino. Purtroppo, la partita termina con il risultato netto di 2-0 per i granata chenon fa preoccupare la società ed i tifosi; fiduciosi che i primi punti possano arrivare già dalla prossima giornata.Nella seconda giornata, il Monza andrà al Maradona per affrontare il Napoli. Il club brianzolo ne esce con le ossa rotte, al triplice fischio è 4-0 per i partenopei, che vengono trascinati dalla coppia Osimhen-Kvaratskhelia alla vittoria. Nelle tre partite successive contro Udinese, Roma e Atalanta, il risultato è sempre quello della sconfitta ed il Monza si ritrova ultimo in classifica con ancora 0 punti. Il clima non è dei più sereni, la società ha deciso che la prossima contro il Lecce sarà l’ultima spiaggia per Stroppa; se non dovesse arrivare una vittoria verrà esonerato.
Cambio di rotta
Triplice fischio al “Via del Mare", 1-1 tra Lecce e Monza. Per la squadra biancorossa arriva finalmente il primo punto della sua storia in Serie A, ma questo non basta per salvare la panchina a Giovanni Stroppa. Il 13 Settembre 2022 arriva l’annuncio: “Giovanni Stroppa, l’ex centrocampista è esonerato!”
A 5 giorni dalla partita contro la Juventus, il Monza è senza allenatore, ed a questo punto Berlusconi decide di tentare un azzardo. Dato che la stagione è già iniziata, e gli allenatori senza una squadra sono pochi, l’ex patron del Milan decide di pescare in casa e di andare su Raffaele Palladino, che con il Monza primavera stava conducendo il campionato di Primavera 2.
La partita di Domenica si avvicina ed i dubbi dei tifosi sul nuovo allenatore sono tanti, ma sono allo stesso tempo curiosi di vedere cosa sarà in grado di fare contro uno dei club che ha fatto la storia del calcio italiano. Sono le 15 di una calda domenica di fine estate, e sta per iniziare una partita tra due squadre che hanno dato avvio alla stagione, in modo pessimo. Inizia Monza-Juventus, la partita sembra non sbloccarsi ma al 40’ minuto del primo tempo Ángel Di María viene espulso e lascia in 10 la sua Juve.Col passare dei minuti il Monza, spinto dal suo pubblico, si renderà sempre più pericoloso fino al 74’ minuto. Il Monza attacca sulla destra con Ciurria, che guarda in mezzo e crossa la palla per Christian Gytkjaer che buca sul primo palo Perin e porta avanti il Monza. Triplice fischio “Monza-Juventus è storia!”, finisce 1-0 per i brianzoli che conquistano la prima vittoria in stagione. È un esordio da sogno per Raffaele Palladino che inizia a risalire la classifica.
Si inizia a sognare in grande
Nelle successive due partite, il Monza vince e convince contro Sampdoria e Spezia rispettivamente per 0-3 e 2-0 e sale a quota 10 punti in classifica, uscendo dalla zona retrocessione. Con il 3-5-2 di Palladino, i biancorossi hanno trovato una grande solidità difensiva (con il terzetto Caldirola-Pablo Marì-Izzo e con in porta Michele Di Gregorio) e soprattutto i gol che erano mancati nelle prime 6 giornate. Inoltre, il Monza è una tra le migliori squadre che manda in gol il maggior numero di giocatori e questo è dovuto ad una grande qualità di un centrocampo tutto italiano, composto da Pessina, Rovella e Sensi che fanno da perfetto collante tra la difesa e l’attacco. Arrivati alla sosta per i mondiali in Qatar, a fine Novembre il Monza si trova saldamente a metà classifica, dopo aver collezionato 16 punti in 15 partite.
Il gioco di Palladino incanta
Alla ripresa del campionato, la squadra di Palladino avrà subito partite importanti, nelle quali si mostreranno le ambizioni per il proseguo di stagione. La partenza è di quelle migliori con un pareggio acciuffato a Firenze per 1-1 mostrando un gran gioco.
Nelle successive partite, arrivano solo risultati positivi come la vittoria esterna per 3-2 contro la Cremonese, il pareggio con il Sassuolo per 1-1, il 2-2 all’ultimo minuto contro la Sampdoria e l’importantissima vittoria in trasferta contro il Bologna per 1-0.
Dopo le prime otto partite dal ritorno in campo, il Monza ottiene un primato in Europa ovvero, è l’unica squadra dei top 5 campionati europei rimasta imbattuta nel 2023.
Purtroppo, questa striscia di risultati positivi andrà ad interrompersi in casa contro il Milan perdendo 1-0 ma a testa alta, imponendo le proprie idee di gioco a viso aperto, contro i campioni d’Italia in carica. Questo dimostra che il Monza se la può giocare con tutti, e che le ambizioni non sono più la salvezza, ma un posto in Europa che non dista molti punti e che potrebbe essere agevolato dall’esclusione della Juventus nelle coppe europee per la prossima stagione.
Finale di stagione
Siamo ad Aprile ed il Monza è in piena corsa per l’ottavo posto a cui partecipano 5,6 squadre e mancano 11 partite alla fine del campionato. Nelle partite restanti, la squadra di Raffaele Palladino è chiamata in primis a ottenere l'aritmetica salvezza, poi a provare a piazzarsi nella parte sinistra della classifica ed infine il sogno proibito “un posto in Europa”. La prima di 11 è una sconfitta interna contro la Lazio per 0-2 che non spegne i sogni dei tifosi. Nelle successive partite il Monza strappa punti importanti ossia il pareggio a Udine per 2-2 , contro una diretta concorrente per l’ottavo posto, e la vittoria esterna contro lo Spezia per 2-0. Quest’ultimo risultato dà l’aritmetica salvezza alla squadra di Palladino, con ben 6 giornate d’anticipo. Le due partite seguenti terminano entrambe con il risultato di 1-1 contro Torino e Roma, che tengono il Monza aggrappato all’ottavo posto a due giornate dalla fine insieme a Fiorentina, Bologna e Torino. Purtroppo, con due sconfitte contro Lecce e Atalanta, il Monza finisce all’undicesimo posto in classifica con 52 punti, ma il mancato raggiungimento della top 10 per un punto non cancella lo straordinario lavoro fatto da tutti i membri del club, che dopo un inizio terribile hanno risalito la classifica, rivelandosi insieme al Napoli campione d’Italia, la rivelazione del campionato.
Le vittorie storiche
L’AC Monza si è tolta grandi soddisfazioni in questa prima stagione nel massimo campionato italiano, battendo alcuni dei top club di Serie A come Juventus, Inter, Napoli e Fiorentina (oltre al Lione, battuto a dicembre in amichevole).
Contro i bianconeri, sono arrivate ben 2 vittorie su 2 e che vittorie! La prima, già accennata a inizio articolo, difficilmente se la dimenticheranno i tifosi biancorossi dato che sono stati i primi 3 punti del Monza in Serie A. La seconda è stata altrettanto meravigliosa, per come i ragazzi di Palladino hanno dominato la partita in trasferta a Torino dal punto di vista del gioco, ed hanno assolutamente meritato la vittoria per 2-0. Le due partite contro l’Inter rappresentano emozioni e immagini di lacrime, sia per come è arrivato il pareggio all’ultimo secondo nella partita d’andata grazie al gol di Caldirola, sia la vittoria per 1-0 a San Siro nella partita di ritorno con sempre l’incornata di testa di Caldirola, a pochi minuti dalla fine. Invece, la vittoria contro il Napoli per 2-0 in casa sa di squadra matura, perché il Monza è riuscito a battere i nuovi campioni d’Italia, che hanno dominato il campionato dalla prima all’ultima giornata. Lo hanno fatto imponendo il loro gioco e lasciando pochi spazi contro Osimhen e compagni. Infine, la vittoria contro la Fiorentina che si mostra la più bella per come è arrivata; il Monza è riuscito a ribaltare completamente la partita segnando 3 gol, dopo un terribile inizio, sotto di 2 reti. Questa partita ha fatto vedere l’identità della squadra brianzola. Un grande gruppo, che dalle difficoltà si sa sempre tirare fuori, con grande qualità, molto unito e guidato da un grande allenatore, che arrivato in un momento difficile ha ridato a questa squadra un gioco, ma soprattutto un’identità che ha permesso alla squadra di compiere una stagione straordinaria. Federico Guagliumi