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Tutto pronto per la cerimonia di consegna dei riconoscimenti dell'edizione 2023 del Premio San Giovanni d'Oro, denominato anche Giovannino d'Oro. L'onorificenza, istituita nel 1983 dal consiglio comunale di Monza, è conferita ogni anno ai cittadini che più di tutti si sono contraddistinti positivamente in campo culturale, scientifico, economico e sportivo. L'evento si terrà il prossimo 24 giugno, solennità di San Giovanni Battista, patrono del comune di Monza nonché personalità a cui il premio è intitolato. Location della premiazione saranno come sempre i portici dell'Arengario, tra i luoghi più suggestivi e caratteristici della città.

Oltre al Giovannino d'Oro, saranno riconosciuti anche i vincitori del Premio Corona Ferrea, gratificazione riservata alle associazione cittadine, selezionate da una commissione presieduta dal sindaco Paolo Pilotto e composta da Rosanna Meroni, Emanuele Cirillo, Vittorio Biassoni, Rosella Panzeri e dai consiglieri comunali Pierfranco Maffè e Ilaria Guffanti. Proprio il primo cittadino ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo: "Le benemerenze civiche sono un momento di riconoscenza che la nostra città vuole tributare a quanti contribuiscono a renderla migliore. Si tratta di persone che nel quotidiano e spesso senza clamore donano tempo e talento agli altri e alla crescita della comunità. A loro va il Grazie di Monza”.

Scopriamo adesso chi sono i vincitori dell'edizione 2023

Premio San Giovanni d'Oro

  • Ernesto Galimberti: Insegnante operante nella scuola Paolo Borsa per mezzo secolo, oltre per il ruolo di docente si è contraddistinto anche per quello di artista. Ha infatti contribuito a diverse iniziative sociali del territorio, oltre ad aver esposto i suoi lavori in diverse mostre, tra cui quella esposta al Cimitero di S. Fruttuoso dedicata alla memoria di Lea Garofalo.
  • Antonella Inga: Atleta paralimpica, è presidente di ASD FreeMoving, ente per persone con disabilità visiva che conta oggi 68 tesserati e 20 volontari. Oltre ai numerosi titoli sportivi conquistati durante la sua carriera, nel corso della pandemia di Covid-19, ha attivato corsi online per  i suoi soci in modo da permettergli di continuare con l'attività fisica.
  • Pietro Sciancalepore: Storico collaboratore scolastico in pensione dal 2015, anche dopo l'addio alla sua professione ha continuato ad impegnarsi in qualità di volontario per aiutare i ragazzi e supportare i propri colleghi. 
  • Enrico Rossi: Volontario delle associazioni AIDO e AVIS, deve la sua fama alle opere in scala dei principali monumenti cittadini da lui realizzate. Grazie a questi piccoli capolavori, gratuitamente ceduti ai musei monzesi o a centri culturali della, ha contribuito ad alimentare la sete di curiosità sulla città da parte dei monzesi.

Premio Corona Ferrea

  • Corpo degli Alabardieri del Duomo di Monza: Fondato nel 1673, compie quest'anno 260 anni di onorata attività. Il picchetto d'onore, in servizio nel Duomo di Monza, è stato costituito per garantire l'incolumità dell'Arciprete e oggi è custode di un'antichissima tradizione che parte più di due secoli fa.