Gastón Ramírez è del Monza: dal Bologna alla Sampdoria fino alla Brianza, cinque curiosità sul primo uruguaiano della storia biancorossa
E' arrivata come un fulmine a ciel sereno l'ufficialità dell'acquisto da parte del Monza del fantasista uruguaiano Gastón Ramírez. Nonostante non possa giocare fino al quindici gennaio, l'ex Sampdoria dovrà sfruttare questo mese abbondante per conoscere al meglio i nuovi compagni, il mister e lo staff. Arrivato dal mercato degli svincolati Ramírez porta al Monza la sua grande qualità ed una grande voglia di tornare a esprimersi su quei livelli che tutti abbiamo apprezzato soprattutto nella sua esperienza con la maglia della Sampdoria. Ora però andiamo a scoprire insieme cinque curiosità sul nuovissimo acquisto biancorosso.
ECLETTISMO AL SERVIZIO DELLA QUALITA'
Fin dai primi passi mossi nel calcio professionistico Gastón Ramírez ha dimostrato di avere un enorme talento. Il suo debutto nel Peñarol, dopo essere cresciuto nelle giovanili, è avvenuto il 21 marzo del 2009. Da quel momento il nuovo acquisto del Monza ha vissuto qualche cambiamento a livello tattico mantenendo sempre e comunque intatto l'apporto a livello di qualità. Basti pensare che in Uruguay è stato spesso utilizzato come esterno di centrocampo, in nazionale si è destreggiato da centrocampista centrale mentre al Bologna ha vissuto la vera svolta venendo utilizzato come trequartista. Questi cambiamenti gli hanno permesso di essere un giocatore completo capace di gestire i palloni delicati in mezzo al campo e, al contempo, servire assist deliziosi ai compagni nella trequarti avversaria.
LE ESPERIENZE ITALIANE
Gastón Ramírez ha vissuto due importantissime esperienze in Italia ed ora è pronto ad affrontare la terza. Torniamo indietro però di qualche anno quando nel gennaio del 2010 viene acquistato dal Bologna dove, nonostante sia appena ventenne, trova subito molto spazio in Serie A giocando venticinque partite e segnando quattro gol. Questo è solo il preludio della stagione successiva dove mette in mostra tutto il suo enorme repertorio tecnico, sia a livello individuale che al sostegno della squadra, segnando ben otto gol in trentatré presenze. Dopo una complicata esperienza in Inghilterra, di cui vi parleremo qui sotto, Ramírez ha ritrovato il sorriso, le giocate e i gol proprio tornando in Italia. La Sampdoria lo acquista nel 2017 mettendolo subito al centro del progetto. Questa fiducia viene ripagata eccome dal fantasista uruguaiano che si toglie anche la soddisfazione di segnare il suo primo gol in maglia blucerchiata nel sentitissimo derby contro il Genoa. Con la Samp in quattro anni giocherà centoventuno partite, tra campionato e coppa, segnando sedici gol. La speranza, in primis sua, è che anche questa terza esperienza italiana porti i risultati delle precedenti due.
LE DIFFICOLTA' INGLESI
In terra inglese Ramírez ha vestito tre maglie diverse in cinque stagioni. Non è stata un'esperienza particolarmente esaltante, soprattutto se rapportata alle aspettative che si erano venute a creare su di lui dopo le due ottime stagioni al Bologna. In Inghilterra ha alternato momenti dove è riuscito ad esprimere quasi a pieno il suo valore e altri dove è sembrato letteralmente scomparire dagli occhi dell'allenatore di turno. Lui stesso ha dichiarato, qualche anno fa, di non avere capito del tutto il perché di così poca considerazione ammettendo anche che il gioco fisico della Premier League non lo ha probabilmente aiutato. Southampton, Hull City e Middlesbrough non hanno lasciato un grande ricordo nel cuore di Ramírez a livello calcistico ma sono state esperienze importantissime a livello umano.
LA GIOSTRA DEI SOPRANNOMI
Una delle cose a cui siamo più abituati, soprattutto quando si parla di giocatori che arrivano dall'estero, è quella che riguarda i soprannomi. Con semplici parole si cerca di descrivere al meglio le caratteristiche, tecniche e non, di un determinato giocatore. Il nuovo acquisto biancorosso non è da meno visto che fin dai tempi del Peñarol si è visto affibbiare tre soprannomi. In Uruguay era "El trascendental" vista la sua enorme importanza per la causa giallonera. In Italia ne ha avuti addirittura due nella sua esperienza bolognese. Prima "El Niño" e poi "El Gallinero" che riprendeva una hit anni '90 di un noto dj della zona che si chiamava Dj Ramirez.
IL MONZA PER LA RIVALSA
Prima di firmare con il Monza Gastón Ramírez è stato svincolato per diversi mesi. In questo periodo per lui una cosa è sempre stata chiara: rimanere in Italia. Ha infatti declinato le offerte di due squadre turche e di una brasiliana in attesa di una chiamata da una squadra italiana. Dopo il non rinnovo con la Samp ha provato a proporsi al Bologna dell'amico Di Vaio che però non ha potuto accettare per la mancanza di un posto nella rosa rossoblù. Ora però è tempo di tornare a splendere come ai vecchi tempi, Ramírez è pronto a mettersi in gioco e a dare il 100% per la causa biancorossa e questa è la cosa più importante. L'Italia gli ha dato tanto e lui ha sempre ricambiato con impegno e voglia di far vedere a tutti il proprio valore, ora la sfida è importante con la speranza che si guadagni il prolungamento del contratto a suon di ottime prestazioni.