Monza, Galliani è scatenato. In Serie A nessuna squadra così attiva sul mercato
È un Adriano Galliani scatenato quello che nella sua Monza sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza professionale. I biancorossi sono infatti per distacco la squadra di A più attiva sul mercato, con nove colpi fin qui chiusi in queste prime settimane di negoziazioni. Acquisti ragionati e in linea con la filosofia societaria, che punta ad assimilare celermente i precetti fondamentali per l’esordio in massima serie. E proprio per questo motivo che dalle parti di via Ragazzi del ‘99 il periodo del calciomercato rappresenta, quest’estate come non mai, l’opportunità di cambiare volto a una rosa che per vocazione non dovrà porsi limiti.
Neanche la Juventus, tra le big indubbiamente la più dinamica in questo primo mese di mercato, ha chiuso tante trattative quanto i lombardi, che possono fregiarsi di questo piccolo riconoscimento in attesa di misurarsi sul terreno di gioco contro le regine della Serie A. Basterà dunque un calciomercato di livello per consacrare i bagai nel palcoscenico dei grandi? È ciò che il redivivo Galliani si augura per la formazione di Giovanni Stroppa, puntellata con diversi rinforzi a lungo trattati anche da club più blasonati e ai quali presto potrebbero aggiungersi nuovi elementi, tra cui, magari, anche il tanto bramato top player.
Va decisamente peggio invece per alcune rivali dei bagai nel prossimo campionato, che stanno passando, chi più e chi meno, inaspettate difficoltà amplificate dalle vive proteste delle relative tifoserie. È il caso in particolare del Torino e del Napoli, per ironia della sorte avversarie del Monza nelle giornate iniziali, protagoniste di un calciomercato sottotono che le ha private degli uomini migliori nel giro di pochi giorni. Batoste difficilmente digeribili dai supporter, che nelle ultime ore hanno chiesto maggiori investimenti alle rispettive proprietà per non rischiare di vedere compromessi gli obiettivi prefissati per la stagione entrante. Malcontenti che, volente o nolente, a breve passeranno in secondo piano, con il campo chiamato a giudicare a partire dal 13 agosto gli acquisti, e le cessioni, effettuate dalle venti compagini di Serie A.