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Classe 2004, Kacper Urbański è uno dei talenti più promettenti del calcio polacco. Cresciuto nel Lechia Danzica, è approdato al Bologna per sviluppare le sue qualità in un campionato competitivo come la Serie A.

Le parole di Bertolotto

“Kacper è un giocatore dal grandissimo potenziale, notato prima di tutto da Walter Sabatini, che lo prese dal Lechia Danzica a neanche 16 anni, quando era dirigente del Bologna. Urbański è figlio di un ex calciatore del Lechia, Przemysław, che si è trasferito insieme alla moglie e a tutta la famiglia nel capoluogo emiliano proprio per seguire il figlio. Dopo il salto nella Primavera, Urbański è stato subito convocato in prima squadra dal Lechia, prima di approdare in rossoblù, dove è stato apprezzato in particolare da Thiago Motta”.

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Alberto Bertolotto

“Per Sabatini è un grandissimo talento: di lui disse che è un calciatore mentalmente già maturo, con un avvenire luminoso davanti. Con mister Italiano, quest'anno probabilmente non c'è stata la possibilità di farlo giocare come richiedeva il suo potenziale. Resta un calciatore poliedrico, capace di fare il centrocampista, la mezzapunta; in Nazionale, l'anno scorso, è stato tra i migliori nelle amichevoli e durante l'Europeo”.

"La sua intelligenza e professionalità, incredibili per un ragazzo della sua età, sono le principali doti di questo calciatore, oltre a una comprensione del gioco notevole. Non so perché Italiano non abbia puntato su di lui, ma è un profilo che può dare tantissimo. Bisognerà vedere adesso se a Monza riuscirà a integrarsi negli schemi di Bocchetti. Ma sulle sue qualità non ho alcun dubbio."