x

x

Emergenza abitativa a Monza: Desiré trova riparo allo Spazio 37

L'appello di Desiré era arrivato pochi giorni fa sui social, denunciando la sua condizione di senzatetto. Paolo Piffer si è subito attivato per aiutarla, incontrando il sindaco e portando la situazione all'attenzione del Comune di Monza.

Inizialmente non sembrava esserci una soluzione: né lo Spazio Anna né lo Spazio 37 erano disponibili. Tuttavia, grazie alla mobilitazione del consigliere, Desiré è riuscita a dormire al caldo all’Ostello del Parco, fino a quando il Comune ha trovato una sistemazione temporanea.

“Se non fosse stata trovata una soluzione, ero pronto a dormire con lei in macchina”, ha dichiarato Piffer. Un gesto che evidenzia l’urgenza di affrontare il problema delle case sfitte a Monza.  

Monza e la sfida delle case sfitte: una riflessione necessaria

Questo episodio ha portato alla luce un problema più ampio: quante sono le case sfitte a Monza? La disponibilità di alloggi di emergenza e il supporto per le persone in difficoltà rimangono questioni cruciali. Mentre si cerca di affrontare l'emergenza abitativa, è essenziale promuovere politiche che rendano accessibili gli immobili vuoti per chi ne ha bisogno.