Monza, la rinascita della Villa Reale: tutte le idee del direttore Corsini per trasformarla

Monza, il rilancio della Villa Reale attraverso interventi di restauro

Nel corso del consiglio comunale Bartolomeo Corsini, direttore del Consorzio Parco e Villa Reale, ha parlato approfonditamente di tutti i progetti previsti. 

Le sue parole sono state riprese dai colleghi di MBNews.it:

Il nostro obiettivo è che nel 2029, alla scadenza del consorzio, si possano consegnare risultati concreti e tangibili non solo alla città di Monza, ma a tutta la Lombardia e all’Italia.

Tra i progetti principali il recupero delle 722 stanze della Villa, la cui speranza è che diventino spazi museali grazie a un percorso di accreditamento già in corso, rafforzando la collezione permanente, con opere donate o concesse in comodato d’uso da artisti di fama internazionale, grazie all’iniziativa Reggia Contemporanea.

Altri interventi di restauro riguardano la Cappella Reale, i muri di cinta del parco, Villa Mirabello, e la Cascina Fontana, a cui verrà rifatto completamente il tetto. 

Questi lavori, pur sotto la complessità delle gare d’appalto e delle burocrazie, stanno procedendo con un buon ritmo.

Tra i progetti conclusi spiccano la messa in sicurezza dell’ala nord e il monitoraggio strutturale delle altre aree. 

Non si tratta di stravolgere ciò che è stato fatto, ma di costruire su basi solide e di incrementare gli sforzi. Il restauro non è un punto di arrivo, ma una base per dare nuova vita a questi spazi. Restaurare è fondamentale, ma dare un senso agli spazi è ciò che davvero conta. Questo luogo ha una forza magica, ma porta con sé anche il peso di un passato di abbandono. Dobbiamo rafforzare la sua identità storica e creare un legame emotivo con chi lo visita.

Monza, il rilancio della Villa Reale attraverso le mostre

Oltre al restauro, Bartolomeo Corsini punta alla produzione di mostre. Attualmente, la Villa Reale ospita esposizioni proposte dall’esterno, ma l’obiettivo è creare un team interno che possa sviluppare mostre originali. 

Le altre residenze reali producono mostre con grande successo: attirano visitatori e creano opportunità di lavoro. Noi dobbiamo fare lo stesso. Possiamo collaborare con altri enti per progetti specifici e puntare sulla creazione di una collezione strutturata che diventi il cuore pulsante della Villa. Più riusciamo a dare forza a questo luogo, più le persone si appassioneranno e contribuiranno alla sua rinascita.

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