Barista violentata a Vimercate, si va verso una svolta processuale: il fatto
Il giovane, detenuto a Pavia, mostra segni di pentimento. L'avvocato: "Sta prendendo coscienza"
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L'avvocato Giampiero Lapomarda, che assiste il giovane imputato, ha confermato che il team legale sta valutando attentamente il fascicolo per definire la strategia processuale più appropriata. Durante un recente colloquio nel carcere di Pavia, dove il giovane è detenuto, il legale ha riscontrato un profondo turbamento nel suo assistito, che starebbe gradualmente prendendo coscienza della gravità delle proprie azioni.
La ricostruzione dei fatti
La vicenda risale alle prime ore del 13 luglio, quando la vittima si apprestava ad aprire il suo locale nel centro di Vimercate. L'aggressore, con il volto coperto e armato di pistola, ha sorpreso la donna alle spalle, costringendola a entrare nel bar. Dopo averla costretta a consegnare l'incasso e i suoi effetti personali, l'ha violentata prima di darsi alla fuga.
Le indagini e l'arresto
L'identificazione del presunto responsabile, avvenuta il 24 luglio, è stata possibile grazie alla testimonianza della vittima e a un'accurata analisi delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza della zona. Gli investigatori hanno così potuto raccogliere elementi sufficienti per procedere all'arresto del giovane.