Pedemontana continua a far discutere in Brianza: ecco il motivo delle nuoce proteste
Tra proteste ambientaliste e compensazioni, l'avanzamento dei lavori solleva dubbi sul futuro del territorio
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I cantieri preliminari della Pedemontana hanno iniziato a modificare il paesaggio brianzolo da ovest a est. L'area più colpita al momento è quella dei boschi di Bernate di Arcore, dove le prime ruspe hanno già iniziato l'abbattimento degli alberi. La zona di Velate ha visto l'avvio degli scavi nell'area Granarolo, dove sono già visibili i primi segni delle future sei corsie autostradali.
Il dibattito sulle compensazioni ambientali
Il progetto, dal valore stimato di 5,2 miliardi di euro, prevede alcune opere di compensazione per i comuni interessati. Queste includono principalmente la realizzazione di piste ciclabili e interventi di riforestazione. La cosiddetta Greenway, una pista ciclabile che dovrebbe costeggiare l'intero percorso della Pedemontana, ha un budget previsto di 55 milioni di euro, ma attualmente risulta priva di finanziamenti certi.
Le reazioni dei comuni coinvolti
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Ad Arcore, l'amministrazione ha ottenuto 1,5 milioni di euro per interventi compensativi, mentre a Lesmo si stanno ancora valutando le proposte di Pedemontana. Vimercate si distingue con un progetto più ambizioso del valore di 4 milioni di euro, finalizzato alla riqualificazione urbana in chiave sostenibile.
Le prospettive future
Le previsioni sul traffico sollevano dubbi sulla effettiva utilità dell'opera. Le stime attuali indicano un flusso di 19.000 veicoli nel 2025, con una crescita prevista fino a 31.000 nel 2035. Questi numeri rappresentano circa la metà delle previsioni formulate nel 2014, sollevando interrogativi sulla reale necessità dell'infrastruttura.
L'impatto ambientale
Gli ambientalisti della Brianza sottolineano come le compensazioni proposte, principalmente costituite da piste ciclabili, non possano essere considerate sufficienti a bilanciare l'impatto dell'opera. Paradossalmente, anche queste opere compensative contribuiscono al consumo di suolo, aggiungendo ulteriore pressione sul territorio.