Monza - Verona, le pagelle del lunedì: due biancorossi sugli scudi...

A decretare il successo delle pagelle, con i voti da 1 a 10, fu Gianni Brera dalle colonne di Il Giorno, in edicola dal 21 aprile 1956. Secondo Ada Gigli Marchetti, nel suo “Il Giorno: cinquant’anni di un giornale anticonformista” Brera era in grado di incrementare la vendita giornaliera di ben 40.000 copie. Sui giornali del lunedì i giudizi degli inviati sono concordi nel giudicare positivamente la prestazione del Monza contro l’ultima della classifica.   Le cinque testate giornalistiche prese in esame sono: Monza-news, Il Cittadino, La Gazzetta dello Sport, Tuttosport ed Il Giorno.           Partiamo dalla valutazione media dell’undici titolare, che si attesta su un 6,45 che rappresenta il quarto voto medio migliore fra quelli risultanti nelle tredici partite sin qui disputate (dopo quelli registrati nelle partite con Samp, Spezia e Juve). Un voto medio forse un po’ troppo vicino a quello delle tre prestazioni sopra descritte, se si considera che ci sono voluti oltre 40 minuti per sbloccare il risultato contro una formazione ridotta in dieci da un’espulsione. I più generosi sono i voti dell’inviato del Cittadino e del Giorno (media dell’undici titolare pari a 6,50). Viceversa, la Gazzetta attribuisce con 6,36 la media più bassa. Fra i giocatori il migliore risulta Carlos Augusto (7,10) davanti allo sfortunato Sensi (7,00). Voto più alto per entrambi: 7,5 rispettivamente da Monza-news e Cittadino. Uniche insufficienze per Caprari (da Monza-news, Gazzetta e Giorno). Tutti d’accordo sulla prestazione di Izzo, che riceve il 6,50 da tutti gli inviati. Bondo, entrato in campo all'87', riceve un solo voto (6,5 dalla Gazzetta) a fronte di quattro s.v. Per contro Colpani, entrato allo stesso minuto, rimedia un ottimo 6,70.  Ritorna positivo dopo le tre sconfitte consecutive il giudizio complessivo sull’operato di Palladino (voto medio 6,60). Ecco il riepilogo: