Dall’ospedale San Gerardo al paddock dell’Autodromo di Monza: bambini e ragazzi virtualmente nei box della Formula 1
Grazie a due robot forniti dalla Awabot, gli ospiti del San Gerardo potranno interagire con piloti ed addetti ai lavori nel paddock della Formula 1
I bambini e i ragazzi dell’Ospedale San Gerardo assistiti dalla Fondazione San Gerardo e dal Comitato Maria Letizia Verga avranno l’opportunità in questi giorni di poter girare nei box della Formula 1 a Monza e di parlare con piloti ed addetti ai lavori. Lo faranno virtualmente, grazie a due robot forniti dalla Awabot, azienda che si occupa di robotica, partner della Formula 1 da anni. I bambini avranno l’opportunità, a turni di 15 minuti, di poter manovrare attraverso la cloche i robot dati loro in dotazione: potranno girare all’interno del paddock ed anche di incontrare i loro beniamini, interagire con loro.
Già giovedì hanno avuto l’opportunità di parlare con Stefano Domenicali ed alcuni piloti, tra i quali quelli della Ferrari.
Foto by: Maurizio Rigato