x

x

Tra i primi a intervenire è stata Alessia Villa, consigliere regionale, che ha espresso preoccupazione per i contenuti del libro e il loro possibile impatto sulla città di Monza e sulla Brianza. “Spero che i contenuti del libro in presentazione non alimentino nella città di Monza e nella Brianza il clima di odio e violenza che abbiamo visto emergere nella notte di Capodanno a Milano”, ha dichiarato Villa. La consigliera ha ribadito la necessità di sostenere le forze dell’ordine impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza dei cittadini.

Villa ha anche invitato tutti i rappresentanti istituzionali, compresa la sinistra, a prendere le distanze dai messaggi che potrebbero fomentare tensioni sociali. “Questa non è vera accoglienza. Chiamare alla rivolta e soffiare sulla rabbia non è la strada giusta”, ha concluso.


I valori occidentali e il dibattito sulla sicurezza

Secondo Villa, dietro la retorica antirazzista si celerebbe un “odio incendiario verso l’intero Occidente e i suoi valori”. La consigliera ha sottolineato l’importanza di lavorare sul dialogo e il confronto reciproco, condannando ogni forma di violenza e retorica divisiva. Questa polemica si inserisce in un quadro più ampio di dibattiti politici legati alla sicurezza e alla gestione delle periferie, temi sempre più centrali nel dibattito pubblico.

La presentazione del libro rischia di diventare un nuovo terreno di scontro tra schieramenti politici, con la sinistra chiamata a rispondere alle critiche e a chiarire la propria posizione su queste tematiche delicate.


Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita Monza News e non dimenticare di commentare sulla nostra pagina Facebook: Staff Monza News dove ogni lunedì viene trasmessa la nostra diretta 'Monza una città da serie A' dalle ore 20:30.