Roma superiore, Monza sfortunato: ma quelle sviste arbitrali...
Il punto di Paolo Corbetta dopo Monza - Roma 1-4
“Non sono abituato a mettere le mani avanti, perché mi piace prendermi la responsabilità di quel che penso e scrivo. E anche questa volta lo farò in modo chiaro. Ma so già che c’è pronto quel plotone d’esecuzione composto dai soliti contestatori a prescindere che sono veri tifosi biancorossi solo a corrente alternata”. Così il nostro opinionista Paolo Corbetta che ha fatto il suo consueto punto che pubblichiamo di seguito.
Roma superiore, Monza sfortunato
Se si guarda al risultato, sembra che la Roma abbia “asfaltato” (come si usa dire oggi) il Monza di Palladino. Il punteggio è indubbiamente chiaro, ma come spesso accade nel calcio non rappresenta il reale andamento di quanto si è visto in campo. Sia chiaro, gli uomini di De Rossi hanno ampiamento meritato il successo; ma il Monza non mi è affatto dispiaciuto ed è stato sfortunato, impreciso e vittima di diversi errori arbitrali negli episodi che hanno fatto svoltare il match a favore dei giallorossi. Andiamo con ordine. Se colpisci un palo clamoroso con Djuric a portiere battuto e sul risultato di zero a zero, non sei un po’ sfortunato? Se, ancora sul punteggio iniziale, non approfitti di un clamoroso contropiede e vedi Birindelli tirare a lato anziché servire un liberissimo Mota, non sei colpevole di imprecisione?
Monza - Roma: quelle sviste arbitrali che hanno penalizzato Palladino…
Se, sempre a risultato ancora in bianco, hai la sfortuna che gli addetti al VAR siano andati a bere una birra quando Celik colpisce in maniera netta il pallone con un braccio, non sei vittima di una clamorosa svista arbitrale? Senza dimenticare che due dei quattro gol della Roma scaturiscono da altrettanti errori arbitrali, come una palese scorrettezza ai danni di Colpani in occasione della rete di Pellegrini ed il contrasto non punibile tra Bondo e Cristante da cui è nata la punizione trasformata da Dybala.
Tuttavia, a scanso di equivoci, ribadisco il concetto. La Roma ha meritato di vincere. Dimostrando di essere una squadra che ha un impianto di gioco in cui le proprie grandi individualità vengono sfruttate al meglio. E’ bastato avere in panchina un allenatore vero (e bravo come De Rossi) al posto di una “macchietta” come Mourinho. A precisa domanda sul cambio tecnico della Roma, Palladino è stato diplomatico. Io, invece, posso non esserlo e dire quel che penso liberamente.
Detto che gli anticipi del venerdì e del sabato (nelle gare di Roma, di Monza e di Torino) hanno confermato che il livello arbitrale italiano è ai minimi storici per qualità e competenza, vorrei soffermarmi su un’ultima considerazione. Il Monza ha subito 34 reti nelle 27 gare finora giocate. A fronte di 10 partite senza subire gol, ce ne sono 12 in cui al passivo ci sono 16 realizzazioni. E 5 (Atalanta, Milan, Inter, Empoli e Roma) in cui le reti subite sono state 18. Lascio a Palladino e al suo team trarne indicazioni. E’ un dato numerico che mi ha colpito e ho voluto metterlo in risalto. Paolo Corbetta