Il Padova in soccorso del Lecco, ma la Serie B è appesa ad un filo: le ultime
Il club veneto accetterà di ospitare i lombardi, ora la palla passa alla Lega di B
Il Lecco giocherà in Serie B? Al momento il punto di domanda è ancora grande come una casa. Già, la casa. Il Lecco, per ora, ha avuto l'ok per giocare le prime partite casalinghe all'Euganeo di Padova con i lavori che dovranno essere fatti al Rigamonti - Ceppi dove sarà necessario installare tornelli all’entrata, sistemare gli spogliatoi, aumentare la capienza, passando dall’attuale di 4995 posti a una di 5500, attrezzare la struttura con un impianto di illuminazione di ultima generazione e mettere i seggiolini sugli spalti.
Il Padova, intanto ha dato l'ok: “Non ce la siamo sentita di negare l’aiuto a un club con cui abbiamo buoni rapporti” le parole dell'ad dei veneti Alessandra Bianchi. E ora? Il Lecco vive in un limbo: da una parte il sogno di giocare in B dopo 50 anni (e se lo meriterebbe dopo aver vinto i playoff) e dall'altra la paura di non iscriversi nemmeno in Serie C. A giorni sapremo.
Sul doppio utilizzo di uno stadio che, secondo il patron dei lacustri Di Nunno avrebbe fatto propendere al no del Monza, questa la risposta della Bianchi: "Anche Vicenza e Arzignano lo hanno fatto, non mi sembra ci siano stati grandi problemi".