Sei studenti brianzoli premiati con borse di studio: ecco il motivo
Un evento per celebrare il talento e l’impegno dei giovani

La cerimonia ha visto protagonisti sei giovani dell’Istituto Meroni di Lissone, distintisi per i loro eccellenti risultati scolastici. Per l’anno 2022-2023, sono stati premiati Pietro Macheda con una media di 7,92, Vittoria Brambilla con 9,27 e Patrick Crovi con 9,25. Per l’anno 2023-2024, invece, hanno ricevuto il riconoscimento Francesco Maino con una media di 8,38, Lorenzo Pozzoni con 9,55 e Filippo Bessi con un’impressionante media di 9,75. Quest’ultimo, tra l’altro, si trova attualmente in Florida per proseguire i suoi studi, dimostrando già un’apertura verso nuove esperienze internazionali.
Investire nel talento: un evento per il futuro
L’appuntamento, intitolato “Investiamo nel talento – Borse di studio per il futuro”, è stato patrocinato dalla Provincia di Monza e della Brianza e dal Comune di Lissone. L’evento non si è limitato alla consegna delle borse di studio, ma ha rappresentato anche un’occasione per mettere in luce le peculiarità dell’Istituto Meroni e per favorire un dialogo tra gli studenti e il mondo del lavoro. Le borse di studio sono state finanziate dalla Tecnolegno Allestimenti Srl di Cormano, un’azienda associata ad A.P.I., che da nove anni sostiene questa iniziativa. Alla cerimonia ha preso parte anche Stefano Valvason, direttore generale di A.P.I., che ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno e del ruolo degli adulti nel supportare i giovani.
Le parole di Valvason: un appello ai valori
Stefano Valvason ha espresso grande apprezzamento per l’Istituto Meroni, definendolo una scuola di valore con cui condivide principi fondamentali. Ha enfatizzato come siano le persone a fare la differenza, evidenziando il compito degli adulti di offrire alle nuove generazioni opportunità per esprimere le proprie capacità. Ha poi riflettuto sulla condizione di molti giovani che, rimanendo a casa senza studiare né lavorare, sembrano perdere di vista il senso del loro ruolo nella società, ribadendo l’importanza di contribuire al sistema in cui si vive.
L’impegno di Tecnolegno e il valore del lavoro
Giovanni Vita, amministratore delegato di Tecnolegno, ha raccontato il suo sostegno pluriennale all’iniziativa, sottolineando la passione e la voglia di fare dei ragazzi premiati. Ha insistito sull’importanza di dare il buon esempio, aiutando i giovani a innamorarsi di ciò che fanno, perché il lavoro rappresenta dignità. Ha poi aggiunto che le ultime generazioni non sempre hanno trasmesso questi valori ai più giovani, e che oggi la preparazione è fondamentale: per competere a livello globale, ad esempio vendendo un prodotto all’estero, servono competenze solide e la conoscenza di almeno due lingue.
La scuola come guida per il futuro

Valentina Calì, dirigente scolastica dell’Istituto Meroni, ha posto l’accento sull’importanza di guidare gli studenti con fiducia. Ha spiegato che i ragazzi, se ben supportati, sono capaci di impegnarsi al massimo, ma hanno bisogno di concretezza: ciò che apprendono deve avere un’applicazione pratica nella loro vita. Ha inoltre ricordato che gli studenti hanno bisogni che non sempre gli adulti riescono a cogliere, e che la scuola deve essere un punto di riferimento per aiutarli a realizzarsi.
La cerimonia: un momento di condivisione
L’evento ha visto la partecipazione di diverse autorità locali, tra cui Luca Santambrogio, presidente della Provincia, Giuseppe Azzarello, consigliere delegato della Provincia, e Giuseppe Alibrandi, assessore del Comune di Lissone con delega alle attività produttive e al commercio. A moderare l’incontro è stato Lucio Casciaro, vicario dell’Istituto Meroni, che ha coordinato i vari interventi, rendendo la cerimonia un momento di riflessione e celebrazione per tutta la comunità.