Pier Silvio su podio Top Manager Reputation. Intanto Bloomberg parla della discesa in politica

Top Manager Reputation: Pier Silvio guadagna il podio

In vetta alla Top Manager Reputation c'è Andrea Orcel, CEO di Unicredit, al secondo Claudio Descalzi di Eni, ma al terzo posto irrompe appunto Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset. Scrive il Corriere della Sera:

Sale sul terzo gradino l’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi (80,16) per i risultati finanziari e i piani di sviluppo internazionale di Mfe e per essere sempre più al centro del dibattito politico, insieme alla sorella Marina (68,77), che, reduce dall’incontro con Mario Draghi, arriva quattordicesima in crescita di tre.

Pier Silvio, Marina e gli scontri con Letta nell'analisi di Bloomberg

Bloomberg, agenzia di stampa internazionale, parla della discesa in campo dei figli del presidente Silvio Berlusconi:

Ogni due mesi circa, i due figli più grandi di Silvio Berlusconi si incontrano in un elegante palazzo neoclassico nel centro di Milano con lo storico consulente politico (Gianni Letta, ndr) del loro defunto padre per discutere di idee politiche.

Questi incontri prosegue Bloomberg:

stanno diventando più intensi man mano che le crepe nella coalizione cominciano a mostrarsi.

Quale l'obiettivo?

Con l'aiuto di Letta, un tempo noto come il cardinale Richelieu di Berlusconi, gli eredi di Berlusconi stanno abbozzando un piano per riportare Forza Italia al suo antico splendore. E sì, questo include Letta, che compirà 90 anni l'anno prossimo, ma anche Antonio Tajani, una figura di spicco nel governo Meloni sia come suo vice che come ministro degli Esteri. 

Non solo:

I fratelli Berlusconi stanno discutendo con Tajani su come ringiovanire le vecchie file del partito, come dare potere alle classi medie più ricche del nord Italia e come sfidare la leadership socialmente conservatrice di Meloni con un maggiore sostegno ai diritti civili che includano la comunità LGBTQ+, mentre Tajani vuole esplorare percorsi più semplici per ottenere la cittadinanza. 

Tanto che c'è chi si dice convinto del loro ingresso in politica:

"I Berlusconi si stanno preparando", ha detto Giovanni Orsina, capo del dipartimento di politica dell'università Luiss di Roma. "Se Meloni entra in modalità crisi e si verifica un vuoto di potere, potremmo persino vedere uno di loro scendere in campo".

Secondo Bloomberg c'è anche una rottura in atto con Salvini:

Anche i Berlusconi guardano con disprezzo il leader della Lega, Matteo Salvini. 

La famiglia non ha apprezzato la decisione di Salvini di rinominare l'aeroporto intercontinentale di Milano in onore del loro patriarca, hanno detto persone a conoscenza della questione, con Pier Silvio che ha detto ai giornalisti in modo esplicito che il tempismo non era stato ideale. Si sono anche scontrati su uno dei loro gioielli di punta, le loro emittenti televisive, e sono irritati dal fatto che Salvini stia cercando di conquistare una quota maggiore del mercato pubblicitario per l'emittente statale Rai, un concorrente diretto.

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