Verso Milan - Monza, il doppio ex Pessina: 'Bella storia il mio ritorno, c'è una cosa che non va giù a Galliani. E quel rigore contro la Samp...'

Matteo Pessina ha parlato di Monza - Milan a TuttoSport. Il centrocampista è un doppio ex e ha raccontato al quotidiano torinese proprio l'approccio in rossonero e un particolare inedito. 

“Adriano Galliani mi prese al Milan perché vedeva in me delle grandi doti e voleva tenermi lì. Quando il club è stato venduto, subito fecero uno scambio più soldi con l’Atalanta per Conti e a Galliani questa cosa ancora non va giù” le parole del capitano del Monza ripreso dall'ad dei brianzoli in occasione della promozione in Serie A."Quanto è accaduto a me fa capire che anche oggi ci sono giocatori che ci tengono alla maglia, alle proprie origini, alle proprie radici. Il mio ritorno è una bella storia". 

Pessina ha parlato anche di questo Monza spettacolare made in Italy: “Mi piace l'italianità di questa squadra, è anche più facile per l'allenatore parlare la stessa lingua. E sarà contento anche il ct Mancini della nostra realtà. Cos'è cambiato con Palladino? C'è sicuramente più lavoro a livello fisico, era stato uno dei suoi primi obiettivi. Il momento più brutto? L'aggressione a Pablo Marì, lì abbiamo avuto molta paura, ma è stato un momento che ci ha reso più forti”. 

In chiusura una battuta anche sul rigore contro la Sampdoria: “L'arbitro Chiffi mi disse che se Audero l'avesse parato, avrebbe subito fischiato la fine. Giusto per mettermi ancora più pressione”.