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Il giornalista sportivo di Sky, Marco Nosotti, ha vissuto momenti drammatici con la perdita della moglie Silvia, malata di tumore. Nosotti ha raccontato al Corriere della Sera in un'intervista a Walter Veltroni, con commozione quei giorni intensi e dolorosi, culminati con la morte di Silvia proprio durante la partita Italia -Spagna.

Nosotti e la moglie

La Lunga Battaglia di Silvia, moglie di Marco Nosotti 

Silvia, sposata con Marco da ventotto anni, ha affrontato il leiomiosarcoma, un tumore dei tessuti molli, diagnosticato subito dopo gli Europei vinti dall'Italia nel 2021. Nonostante la battaglia contro la malattia e le dolorose terapie, Silvia ha cercato di vivere ogni momento con la sua famiglia e gli amici, mantenendo sempre una casa aperta e accogliente.

Gli ultimi momenti di Silvia con tutta la famiglia accanto

Nei giorni precedenti la sua morte, Silvia ha vissuto momenti di sofferenza e brevi attimi di lucidità. È spirata durante gli inni nazionali della partita Italia-Spagna, con Nosotti e i loro due figli accanto. Nonostante il dolore, Nosotti ricorda quella notte come un momento di condivisione e amore profondo.

Il supporto di Sky al giornalista Nosotti 

La comunità di Sky e i colleghi di Nosotti hanno offerto un grande supporto. Il direttore Federico Ferri ha permesso a Nosotti di decidere se rimanere a casa o tornare al lavoro, un gesto che Nosotti ha apprezzato profondamente. Il sostegno dei colleghi e l'affetto dei tifosi lo hanno aiutato a non sprofondare nel dolore.

Il ritorno al lavoro di Nosotti 

Nonostante il dolore, Nosotti ha scelto di tornare subito al lavoro in Germania, sentendo il dovere di continuare a raccontare storie per la comunità di spettatori. Il giornalismo, per lui, è una vocazione che richiede etica, umiltà e un profondo rispetto per la verità e le persone.

Un abbraccio significativo 

Prima della partita con la Croazia, il ct Luciano Spalletti ha abbracciato Nosotti. Un gesto che ha fatto esplodere in lacrime il giornalista. “Spalletti, consapevole del mio dolore per averlo provato anni fa per il fratello, ha mostrato grande umanità e comprensione” le parole del giornalista. L'abbraccio di Luciano Spalletti è stato un momento di profonda umanità, dimostrando che, oltre i ruoli professionali, ci sono legami umani che vanno al di là del calcio. Nosotti continua a lavorare con dedizione, ricordando sempre l'importanza di raccontare le storie con onestà e rispetto.