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Nesta e la chiamata di Galliani

Girava la voce, ma non ci credevo… Quando mi ha chiamato ho pensato “Mi sa che è vero allora...”. Mi ha detto “Tu sei l’allenatore del Monza””. Questo l'aneddoto raccontato da Nesta in merito alla scelta fatta dall'ad biancorosso per la panchina, dopo l'addio con Palladino.

Nesta e il passaggio in Serie A dopo l'annata in B con la Reggiana

"Non sono arrivato in A per caso. È il primo passo ed è per questo che la vivo come l’occasione della mia vita. Cosa cambia dalla B alla A? - prosegue Nesta - Sento ancora di più la responsabilità dell’impegno. Poi l’approccio umano con i giocatori è simile. 

Lo sono stato e penso di avere strumenti per avvicinarmi a loro in certi momenti, tirarli su e sostenerli. Ma se rimani un ex calciatore non hai futuro. Devi essere allenatore per costruire giorno dopo giorno. E devi studiare. Poi sono anche fortunato ad avere uno staff molto preparato".

Poi entra nel dettaglio: "Se mi aspettavo il passaggio in A? Sono una persona equilibrata. Lo ero da calciatore e lo sono adesso. Quando giocavo volevo arrivare
pronto allo step successivo. E così anche da allenatore. 

La B mi è stata utile. In questi anni mi sono preparato e quel giorno è arrivato. Se non sei pronto, torni indietro".

Nesta e Galliani
Nesta e Galliani

Nesta e ‘il suo Monza’

Ma quali sono le prospettive per il Monza targato Alessandro Nesta. Lo stesso tecnico biancorosso lo spiega: “Devi avere l’elasticità mentale di cambiare in base al momento e bisogna mettere i giocatori nelle condizioni ideali”. 

Qui a Monza c’è una base solida. Il gruppo storico che direziona c’è, è super. Se poi il mercato potrà migliorarci più avanti, va bene, ma sono felice di questo gruppo”.

E sugli obiettivi: “Sappiamo che prima di tutto dobbiamo fare i punti che servono per la salvezza, ma abbiamo tutto per farcela”.

Nesta e il rapporto con Galliani

Ma com'è tornare a lavorare con Galliani per Alessandro Nesta? “È un piacere, come lo è sempre stato. Qui al Monza la sua mano si percepisce ovunque. E non manca nulla, le strutture sono eccezionali, in pieno stile Berlusconi”.