Berretti: ieri sera il Memorial Annarumma. Ecco il racconto delle sfide con Sassuolo e Piacenza
Dopo aver superato 4-1 mercoledì il Cologno Monzese, formazione approdata in Eccellenza, grazie alle reti di Robbiati, Coulibaly, Colferai e Khvedelidze, l'avvicinamento al campionato, che partirà tra due settimane, è proseguito ieri a Castel San Giovanni, nel torneo organizzato dall'ASD Castellana Fontana in memoria del proprio giovane calciatore.
Nella prima partita i biancorossi hanno incontrato il Sassuolo, affidandosi a questi undici: Cristini, Perego, Falzoni, Principi, Bernacchi, Brusa, Robbiati, Khvedelidze, Corti, Pio Loco e Locati. La gara si è chiusa 0-0 e non ha sviluppato emozioni particolari, dipanandosi sul filo dell'equilibrio: la lotteria dal dischetto ha arriso al Monza, che si è imposto 5-4, in virtù del primo rigore parato da Cristini.
Piacenza e Crema le sfidanti dell'altro match, in cui sono prevalsi 4-2 gli emiliani, sempre ai rigori.
Perciò Monza e Piacenza si sono ritrovate per disputare la Finale per il primo posto: per l'occasione Riccardo Monguzzi ha presentato tale schieramento di partenza (rinnovato per sette undicesimi), Landi, Perego, Barra, Calabro, Principi, Brusa, Sacchini, Coulibaly, Locati, Coffi, Longo.
I biancorossi hanno vinto 2-1, grazie alla doppietta siglata di Corti: la rete del vantaggio è frutto di un guizzo sottomisura a finalizzare l'assist dalla sinistra di Perego, avvantaggiato da alcuni rimpalli favorevoli. Dopo il pareggio su rigore dei lupi (sfera ripresa e depositata nel sacco dopo la parata del portiere), la doppietta del centravanti, che ha conquistato il riconoscimento di miglior elemento del torneo, ha risolto un attacco monzese alimentato dal cross di Robbiati e dal traversone dalla parte opposta, dopo una mischia in area di rigore. La prestazione del Monza è stato buona, specie in fase di costruzione del gioco.
Il precampionato sarà adesso chiuso da un'altra amichevole nel fine settimana venturo: il 21 poi, in quel di Alessandria, si comincerà a fare sul serio.
FONTE FOTO: DELLA CORNA
Antonio Sorrentino