Derby Como-Monza: c'è ancora un Daspo. Altri provvedimenti in arrivo: i dettagli
La Questura di Como ha emesso un Daspo di un anno per un sostenitore biancorosso coinvolto in disordini alla stazione San Giovanni. Intanto, si attendono novità riguardo gli scontri post Empoli-Monza
La Polizia di Stato di Como ha emesso un Daspo di un anno nei confronti di un tifoso del Monza, identificato come responsabile dell’accensione di un fumogeno alla stazione ferroviaria San Giovanni prima della partita Como-Monza dello scorso novembre. Il dispositivo ha causato l’attivazione del sistema antincendio su due carrozze di un convoglio svizzero, rendendole inutilizzabili e costringendo alla sostituzione del treno. L’individuazione è avvenuta grazie alle immagini della videosorveglianza, con ulteriori conferme ottenute tramite l’analisi dei filmati ai tornelli dello stadio Sinigaglia. Il giovane, un 25enne residente a Monza, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria.
In arrivo una raffica di Daspo per i fatti di Bisenzio Ovest
Il provvedimento emesso dalla Questura di Como è solo il primo di una lunga serie che coinvolgerà i tifosi del Monza. Nei prossimi giorni, infatti, scatteranno quasi cinquanta Daspo a carico di sostenitori biancorossi e della SPAL, legati agli scontri avvenuti presso l’area di servizio Bisenzio Ovest, nei pressi di Firenze, dopo la partita Empoli-Monza di un anno fa.
Le misure, che diventeranno operative a breve, avranno una durata variabile da un anno e mezzo fino a un massimo di nove anni. Per molti tifosi monzesi, dunque, la gara di sabato contro l’Inter sarà con ogni probabilità l’ultima allo stadio prima dello stop forzato.
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