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foto Buzzi
foto Buzzi

Nel futuro del Monza c'è ancora Fininvest, come del resto ha confermato Piersilvio Berlusconi nei giorni di presentazione dei palinsesti Mediaset. 

C'è, del resto, la forte volontà di proseguire e non disperdere l'eccellente lavoro svolto ed i capitali investiti, nell'ultimo lustro, dal patron Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno; aggiungendo poi la figura, rilevante ed imprescindibile, dell'Ad e Vice Presidente Vicario Adriano Galliani, anche tifoso, oltre che manager, della compagine della sua città, come ricorda sovente.

Proprio il dirigente monzese, nel weekend di apertura del calciomercato a Rimini, non ha chiuso ad un'eventuale apertura di capitali per altri investitori, con dialoghi per quote di minoranza in atto già col presidente Berlusconi ancora in vita.

Detto questo, non mancano gruppi (quantificati in cinque dal direttore di Sportitalia Criscitiello, nelle scorse settimane), anche di altissimo lignaggio, che hanno manifestato interesse per rilevare, in futuro, il club fondato il primo settembre 1912.

L'ultima indiscrezione, divulgata da Stefano Arosio, de "Il Giornale” parla di un colosso austriaco, già attivissimo, con rilevanti riscontri, nel mondo calcistico e motoristico, interessato. Il nome è ovviamente quello di Red Bull.

La grande ascesa del team biancorosso, culminata col raggiungimento della A lo scorso anno e la presenza dell'Autodromo, emblema (anche a livello internazionale) autorevole ed indelebile per la città monzese, possono essere dei fattori estremamente influenti sul perchè l'azienda salisburghese, produttrice di bevande, abbia delle velleità d'acquisto.