A sorpresa una storica strada italiana diventa patrimonio mondiale dell'Unesco: le conseguenze
La decisione è arrivata nella giornata di ieri
La Via Appia, definita dal poeta Stazio come "Regina Viarum", è ufficialmente entrata nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità dell'Unesco. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza storica, culturale e sociale di questa antica strada romana, che si estende per oltre mille chilometri da Roma a Brindisi.
La via Appia Patrimonio Mondiale dell'umanità dell'Unesco
La Via Appia non era solo un'eccellente prototipo del sistema viario romano, ma anche un crocevia di culture, commerci e pellegrinaggi. Il suo inserimento nella lista Unesco è frutto di una collaborazione tra il Ministero della Cultura italiano, quattro regioni, numerose città metropolitane e province, parchi, università e varie associazioni.
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha espresso soddisfazione e orgoglio per questo riconoscimento, sottolineando che rappresenta un punto di partenza per una grande opera di valorizzazione che coinvolgerà le amministrazioni locali.
La Via Appia diventerà non solo un simbolo di tradizione e identità, ma anche un'importante attrazione turistica. Il progetto mira a preservare e valorizzare questo patrimonio, evitando forme di degrado e promuovendo un percorso turistico che possa arricchire le comunità locali.
La Via Appia non è solo una strada antica, ma un simbolo della grandezza dell'impero romano e un esempio di come la storia e la cultura possano essere strumenti di sviluppo socio-economico.