La Nato arriva in Brianza: ecco perché e quanto si fermerà
Nella quiete di Briosco, un fermento inusuale ha preso vita con l'arrivo dei militari della NATO
Nella quiete di Briosco, un fermento inusuale ha preso vita con l'arrivo dei militari della NATO, pronti a cimentarsi nella 36° edizione dell'Italian Raid Commando 2024. Questa manifestazione, che si estende dal 16 al 19 maggio, è un'espressione di fraternità tra le forze armate delle nazioni alleate, ospitata dalla generosa Lombardia.
Un evento che rispetta la comunità
Il sindaco Antonio Verbicaro e il comandante della polizia locale Giovanni Deidda hanno rassicurato i cittadini: l'evento, pur essendo di natura militare, si svolgerà in totale sicurezza e senza impatti sulla vita quotidiana. Un invito alla discrezione è stato esteso per garantire il regolare svolgimento delle attività.
Un'esibizione aperta al pubblico
Il culmine dell'ospitalità sarà domenica 19 maggio, quando i cittadini avranno l'opportunità unica di esplorare i mezzi militari presso il centro sportivo, un ponte tra la vita militare e civile.
Il cuore dell'Italian Raid Commando
Riconosciuta come una delle più prestigiose gare militari in Europa, l'Italian Raid Commando si distingue per il suo spirito valutativo e collaborativo. Con il patrocinio di enti locali e regionali, 38 squadre di militari provenienti da diverse nazioni si sfideranno in prove che metteranno alla prova la loro destrezza fisica e tattica.
Un percorso di valore e tradizione
Il percorso di 36 chilometri attraverso le province di Lecco e Monza e Brianza sarà un banco di prova per le squadre, che dovranno dimostrare non solo forza fisica ma anche acume strategico. La cerimonia di premiazione a Monza sarà un momento di celebrazione e riconoscimento del valore e del coraggio dei partecipanti.
L'Italian Raid Commando 2024 si conferma un evento di rilevanza internazionale, un simbolo di cooperazione e di eccellenza militare. Con la sua 36° edizione, Briosco diventa teatro di un evento che va oltre la competizione: è un messaggio di unità e di pace, un esempio di come lo sport possa costruire ponti tra le nazioni.