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La decisione di partecipare al programma rappresenta un passaggio significativo per l'azienda. Come racconta lo stesso Maurizio Riva attraverso i social media, inizialmente la proposta era stata rivolta a lui, ma ha preferito cedere questa opportunità alla figlia Monica. 

"Sarebbe stato impossibile per me passare inosservato", confessa con ironia l'imprenditore, "avrei dovuto camuffarmi con una gobba e modificare persino il mio modo di camminare".

Un'eredità di quattro generazioni

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L'azienda Riva1920 rappresenta un'eccellenza nel panorama del design e dell'arredo italiano. Tutto ebbe inizio nel 1920 a Cantù, nel cuore della Brianza, quando Nino Romano fondò una piccola bottega artigiana specializzata nella lavorazione del legno massello. 

A metà degli anni '40, con l'ingresso di Mario Riva, genero del fondatore, l'attività proseguì la sua evoluzione. La vera svolta avvenne quando i fratelli Maurizio e Davide Riva, alla fine degli anni '70, iniziarono a lavorare come falegnami nel laboratorio di famiglia.

Innovazione e tradizione

Nel corso degli anni, l'azienda ha sviluppato un processo artigianale distintivo, caratterizzato dall'uso di cere e oli naturali per la valorizzazione del legno. Un approccio che ha portato alla crescita dell'attività, culminata nel 1987 con l'inaugurazione della prima unità produttiva. 

Il 2010 ha segnato un'altra tappa fondamentale con l'apertura del Riva Center, progettato dallo studio Renzo Piano Building Workshop, che oggi ospita uno showroom di 1200 mq e un Museo del Legno.

Uno sguardo al futuro

La partecipazione al programma televisivo non è solo un'opportunità di visibilità per l'azienda, ma rappresenta anche un momento di crescita per le nuove generazioni. Come sottolinea Maurizio Riva, questa esperienza permetterà a Monica, insieme alla sorella Elena, di portare avanti con maggiore consapevolezza l'eredità delle generazioni precedenti. 

Non manca uno sguardo ottimista verso il futuro, con la menzione del nipote Mattia, attualmente studente di ebanisteria e stagista in azienda, che potrebbe rappresentare la quinta generazione di Riva1920.