Monza, spicca il talento di Warren Bondo

Il 2024 si apre con una bella vittoria sul campo del Frosinone, gli uomini di mister Palladino (rilegato in tribuna per squalifica), si sono imposti sulla squadra di Di Francesco con un 2 a 3 palpitante. Il girone d’andata si chiude con 25 punti che può solamente far felici i tifosi biancorossi. 

Un gruppo di carattere che gioca bene al calcio, un mix di veterani e giovani promesse che piano piano stanno diventando certezza, tra questi sicuramente spicca Warren Bondo, centrocampista classe 2003. Lo scorso campionato ha visto poco il campo, complice una condizione ancora acerba ma già nel mirino del tecnico campano, innamorato delle sue qualità. In questa stagione sta dimostrando le sue capacità ed è diventato una pedina importante per tutta la squadra. “Adesso è un giocatore pronto, può fare la differenza” queste le parole di Raffaele Palladino alla vigilia del match. 

Nato a Evry, ha iniziato il suo percorso nel mondo del calcio tra le squadre della provincia parigina, a 16 anni firma il suo primo contratto da professionista con il Nancy, diventando il più giovane calciatore ad aver firmato un contratto tra i “grandi” del calcio. Club che ha lanciato una leggenda del calcio mondiale come Michel Platini. PSG, Milan, Inter e Atalanta, queste alcune delle squadre interessate al giovane Warren qualche anno fa. Giocatore con grande personalità, veloce, ottime qualità tecniche e duttile in diverse posizioni del campo. Il Monza lo accoglie nel 2022 e da quel momento Bondo inizia un percorso di crescita e consapevolezza dei propri mezzi. Il duro lavoro quotidiano di Warren a Monzello è la chiave per continuare a perfezionarsi e affermarsi poi nel panorama calcistico nazionale e non solo.  Il talento francese ha già conquistato i cuori dei tifosi brianzoli, esaltati dalle giocate del centrocampista biancorosso.

Sabato all’U-Power Stadium arriva l’Inter, Bondo e compagni dovranno giocare a viso aperto e con lo spirito che contraddistingue il Monza in ogni partita, consapevoli che per emergere individualmente serve soprattutto un gran lavoro di squadra.