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Ospite della trasmissione ‘Italia Con Voi’, visibile anche su Raiplay, il presidente della Lega Serie B Mauro Balata ha risposto alle domande di Piercarlo Presutti. In apertura il giornalista romano ha chiesto di spiegare il perché la Serie BKT si definisce il ‘Campionato degli italiani’:

"Lo confermano i numeri, con il 71% di giocatori italiani, ma non è solo un fatto statistico. Abbiamo infatti un legame molto forte con il territorio, di cui il club è spesso punto di riferimento anche per le iniziative sociali. Il Campionato degli italiani è anche una vocazione che abbiamo come Lega, che hanno le nostre società, e che si traduce nel dialogo costante con la gente e in particolare attraverso i tanti progetti portati avanti insieme al terzo settore".

"Le nostre società sono piccole e medie imprese che svolgono un'attività economica e garantiscono molti posti di lavoro producendo sviluppo e benessere per i territori. La riforma dei campionati? Deve essere basata su principi di razionalità, ognuno di noi deve essere individuato come un soggetto che svolge un ruolo nel sistema: noi per esempio cerchiamo di produrre un calcio di qualità e stiamo cercando di valorizzare giovani di altissimo livello che stanno frequentando la migliore università del calcio italiano, quindi un'eventuale riforma dei campionati deve premiare il merito. Non è però un qualcosa calato dall'alto ma comporta sacrifici enormi, perché l'investimento sui giovani pesa moltissimo e se non la facesse la Serie B chi lo farebbe?. Var e donne arbitro in B conquiste fondamentali, la tecnologia elimina il 90% degli errori e ha valorizzato il prodotto televisivo accrescendo il valore economico".