Napoli-Monza, i precedenti: partenopei avanti anche grazie al gol di un portiere, ai brianzoli due successi e il ricordo della prima trasferta in A
Ecco tutte le sfide del passato tra azzurri e biancorossi disputatesi in Campania
Capodanno deve ancora aspettare. Prima di nuovi festeggiamenti, buoni propositi e riflessioni anche a tinte biancorosse, c’è un ultimo, imperdibile appuntamento annuale da vivere e rispettare. Archiviato il Natale e il brutto stop interno con la Fiorentina, il Monza di Raffaele Palladino sta già, infatti, preparando un’ultima e prestigiosa trasferta di Serie A per questo memorabile 2023. Venerdì 29 dicembre, i brianzoli saranno di scena al Diego Armando Maradona (formazioni in campo alle 18.30) per sfidare il tormentato Napoli del subentrato Walter Mazzarri, reduce dal ko di Roma e con già alle spalle un cambio in panchina in questa stagione, ma pur sempre campione d’Italia in carica e potenziale occupante dei piazzamenti europei più nobili. L’avversario è sportivamente scomodo, con “doveri” teorici differenti, ma l’obiettivo dei brianzoli resta comunque chiudere al meglio possibile uno già storico 2023 per lanciarsi in un 2024 carico di nuove ambizioni. Quello del diciottesimo e penultimo turno di andata sarà, dunque, un impegno decisamente stimolante e prestigioso per i bagaj di Palladino, nato a Mugnano di Napoli e, dunque, particolarmente coinvolto. Un incontro che, ovviamente, ha già una sua storia da tabellini seppur non lunghissima.
I precedenti disputatisi in Campania tra i due club sono, infatti, solo 7 e, tra Serie A, B e Coppa Italia, vedono i padroni di casa in leggero vantaggio. Tre i successi interni per i partenopei (uno, però, maturato solo ai calci di rigore in Coppa Italia) due scalpi brianzoli in trasferta e due pari, tra cui lo 0-0 del primo confronto all’allora Stadio del Sole, disputatosi il 10 dicembre 1961.
Sarebbero stati i brianzoli, precisamente il 2 febbraio 1964, a centrare il primo successo: 1-2 e decisiva doppietta di Giuseppe Ferrero. La risposta del Napoli arrivò pochi mesi più tardi e fu eloquente dato il pesante pokerissimo inflitto ai biancorossi, impreziosito da una tripletta del brasiliano Cané.
Data l’assidua presenza partenopea in A, i due club sarebbero tornati a sfidarsi solo nell’agosto del 1989, in occasione del primo turno di Coppa Italia: sul neutro di Castellamare di Stabia andò in scena una sfida al cardiopalma, conclusasi dopo 22 calci di rigore. Il Napoli dell’assente Maradona, poi scudettato, ebbe la meglio su un grande Monza solo dopo l’ultimo e vincente tiro dal dischetto del compianto Giuliano Giuliani, estremo difensore partenopeo chiamato in causa dopo il collega Davide Pinato, che aveva calciato fuori il suo rigore. Nei tempi regolamentari, il risultato si era chiuso sull’1-1 (per i biancorossi reste di un giovanissimo Cappellini). Il Monza avrebbe ritrovato la vittoria al San Paolo il 30 maggio 1999, ancora per 1-2: dopo il vantaggio biancorosso di Lemme, abile a superare Mondini in uscita con un pallonetto e il successivo pari su rigore di Turrini, completava l’opera proprio il futuro giocatore del Napoli Massimo Oddo, che regalava il successo ai brianzoli con un missile su punizione a spegnersi all’incrocio dei pali.
Il 2-2 del 30 gennaio 2000 restò a lungo, invece, l’ultimo confronto: sul tabellino un doppio e scatenato Bellucci per gli azzurri poi promossi in A a fine campionato, un eurogol da metà campo di Mazzeo, furbo e abile a cogliere impreparati gli avversari impegnati a festeggiare il momentaneo vantaggio, e il definitivo pari di Ambrosi. In quel match, inoltre, esordiva con la maglia del Napoli l’acquisto di gennaio Antonino Asta, ex Monza e futuro tecnico sempre dei biancorossi.
L’ultimissimo precedente, seppur a consultarne l’esito risulti sfortunato e negativo per i colori biancorossi, resta una pagina di storia brianzola. Il 21 agosto 2022, dopo aver rotto il ghiaccio con la Serie A in casa con il Torino (vincitore per 1-2), il Monza dell’allora mister Giovanni Stroppa disputava la sua prima trasferta della storia in massima serie e in un impianto iconico come il Diego Armando Maradona: di fronte, coloro che sarebbero stati i futuri campioni d’Italia brillantemente, con ampio merito. In quel caldo pomeriggio di piena estate, ciò che gli Azzurri avrebbero consegnato a dei bagaj ancora timidi e che stavano prendendo le misure al palco scenico del massimo campionato sarebbe stato, infatti, un avviso, un biglietto da visita o forse una vera dichiarazione d’intenti anche considerando il campionato poi dominato dai partenopei verso uno Scudetto atteso dai tempi del Pibe de Oro. La gara sarebbe stata senza storia, con il Napoli a dominare in lungo e in largo e a chiudere definitivamente sul 4-0. Nella prima frazione apriva una prodezza del nuovo idolo di casa Kvaratskhelia, che rubava subito la scena con un destro a giro da fuori area spentosi in rete dopo aver baciato il palo, e raddoppiava nel recupero Victor Osimhen, poi capocannoniere e protagonista indiscusso per l’intera stagione. Nel secondo tempo la musica non sarebbe cambiata; gli azzurri avrebbero dilagato su un frastornato Monza ancora con l’esterno georgiano, che con un dribbling ubriacante e un sinistro a incrociare andava a realizzare la sua prima doppietta italiana. Ancora nel recupero, ma della seconda frazione, sarebbe maturato il vincente colpo di testa di Kim a calare il poker. Per il Monza pioveva sul bagnato dato anche il grave infortunio (frattura del perone) per lo sfortunato esordiente in maglia biancorossa ed ex Inter Andrea Ranocchia, uno dei grandi acquisti dell’estate. Il difensore, quasi trentacinquenne, avrebbe poi risolto consensualmente il contratto che lo legava alla società Monza concludendo con un’eleganza di certo non scontata la sua carriera da calciatore. Restava solo il ricordo della prima, storica trasferta da grande del calcio italiano. Di lì a poco, complice un particolarmente stentato, l’esonerato mister Stroppa, comunque tra gli eroi di Pisa, avrebbe lasciato spazio a Palladino e a un nuovo, ambizioso corso che continua ancora oggi.
Questo il resoconto dei confronti disputatisi in trasferta:
Serie B 1961-1962: Napoli-Monza 0-0
Serie B 1963-1964: Napoli-Monza 1-2 (Ferrero x2, Ronzon)
Serie B 1964-1965: Napoli-Monza 5-0 (Cané x3, Fanello, Juliano)
Coppa Italia 1989-1990: Napoli-Monza 1-1 (10-9 d.c.r.) Cappellini, Carnevale - Match disputatosi sul campo neutro di Castellamare di Stabia
Serie B 1998-1999: Napoli-Monza 1-2 (Lemme- Turrini- Oddo)
Serie B 1999-2000: Napoli-Monza 2-2 (Bellucci x2- Mazzeo, Ambrosi)
Serie A 2022-2023: Napoli-Monza 4-0 (Kvaratskhelia x2, Osimhen, Kim)