Ragazzo 13enne investito a Meda: le condizioni aggiornate
Il 13enne era stato investito nei giorni scorsi a Meda in Brianza
Migliorano le condizioni del 13enne di Meda che giovedì pomeriggio era stato investito mentre era in sella alla sua bici. Inizialmente ricoverata in Terapia intensiva, fortunatamente è stata trasferito in reparto.
L'Incidente e i Primi Soccorsi
Il 13enne di Meda, residente in città, intorno alle 14:40 di giovedì 1 agosto 2024 era stato travolto da un’auto all’incrocio tra via Indipendenza e viale Francia. In base a quanto ricostruito, parrebbe che il ragazzino stesse provenendo dal centro in sella alla sua bicicletta e abbia attraversato il passaggio a livello di corso Matteotti dopo che era entrato in funzione il segnale acustico che annuncia l’abbassamento delle barriere.
Proprio in quel momento, una Ford condotta da un 44enne residente a Monza, che stava transitando da via Pace verso viale Francia, ha investito il ragazzo. L’automobilista ha dichiarato di essere passato con il semaforo verde e di essersi trovato il 13enne di Meda davanti all’improvviso, non riuscendo a evitarlo.
A seguito del violento impatto contro il parabrezza dell’auto, il ragazzo è finito a terra e ha sbattuto la testa. Immediatamente è stata chiamata un'ambulanza della Croce Azzurra di Rovellasca, che è intervenuta sul posto in codice rosso. Temendo per le condizioni del ragazzo, è stato allertato anche l’elisoccorso, che è atterrato in un campo nei pressi del cimitero per trasferire il 13enne di Meda in ospedale.
Trasferimento in Ospedale e Prognosi
Dopo le prime cure, il 13enne di Meda, che ha riportato un trauma cranico ma è sempre rimasto cosciente, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Qui è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva in prognosi riservata.
Fortunatamente, le sue condizioni sono migliorate e ieri, lunedì, è stato trasferito in reparto. Questa notizia positiva è un segnale di speranza per la famiglia del ragazzo e per tutti coloro che hanno seguito con preoccupazione la vicenda. La comunità continua a supportare il 13enne di Meda e la sua famiglia, sperando in una completa e rapida guarigione.