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Dopo il primo pareggio ottenuto tra le mura casalinghe, il Monza si appresta alla prima trasferta contro l'Empoli, una delle squadre che sicuramente lotterà per la promozione in A. Squadra compatta, ben definita che sicuramente darà del filo da torcere ai biancorossi di mister Brocchi. In occasione di questo match abbiamo intervistato Maurizio Zini, fondatore e direttore di Easy News Press Agency oltre che conduttore delle trasmissioni sportive Pianeta B e Calcio toscano. Segue l'Empoli fin dalla sua prima partecipazione in serie A nel campionato 1986/1987. Si definisce, insieme a Galliani, la cravatta gialla del campionato.

Maurizio, Lei è da diversi anni dentro al mondo del calcio, quindi mi sento di chiederle: cosa ci possiamo aspettare per quest'anno, vista la delicata situazione in cui ci troviamo?

"Oramai i vari campionati sportivi, e purtroppo non solo quelli, si sono dovuti adattare a convivere con l'emergenza sanitaria Covid-19. Come mi ha dichiarato poco tempo fa in un'intervista il Presidente Balata, non è stata una cosa banale terminare lo scorso campionato e le fasi finali. Ecco, voglio essere fiducioso per il prossimo futuro, anche se giornalmente vengono trovati giocatori positivi pure nel mondo calcistico. Sicuramente sarà un campionato avvincente ed imprevedibile, vista anche la caratura delle squadre partecipanti".

Parliamo di Empoli: quali saranno gli obiettivi stagionali?

"L'Empoli vuole e deve riscattare il cammino della scorsa stagione ritenuta non soddisfacente, nonostante un organico importante per la categoria. Ha scelto un giovane allenatore, mister Alessio Dionisi, che, fin dal giorno della sua presentazione, ha dichiarato che cercherà di valorizzare le qualità tecniche dei suoi ragazzi. Il presidente Corsi vuole vedere la sua squadra permanere nella parte sinistra della classifica per migliorare i risultati non certo buoni della scorsa stagione. Un altro obiettivo sarà sicuramente la crescita della squadra oltre che la valorizzazione dei ragazzi più giovani".

Secondo Lei, quanto inciderà l'assenza o la parziale presenza del pubblico negli stadi?

"La regione Toscana ha autorizzato la riapertura parziale a mille spettatori per le singole partite ma purtroppo, secondo il mio punto di vista, la mancanza di tutti i tifosi e il gioco nel silenzio quasi totale, cambia tutta l'essenza del calcio e questo incide notevolmente sui risultati in campo. Soprattutto ora si vede veramente cosa significa la mancanza del dodicesimo uomo in campo con i suoni, i colori e il calore che ne deriva ad ogni partita".

L'Empoli come affronterà questo impegno con il Monza?

"Intanto il turno di Coppa Italia è servito a mister Dionisi per poter vedere e provare ulteriormente i suoi schemi tattici. Il Monza parte, se non da favorita, come una delle squadre deputate alla promozione diretta in serie A, come anche già formalmente dichiarato da Adriano Galliani, supportato dal presidente Silvio Berlusconi. Già l'ultimo ingaggio di Kevin Prince Boateng la dice lunga sugli obiettivi dei biancorossi".

Quindi possiamo parlare di match tra due delle probabili favorite alla promozione?

"Si e dispiace che questa partita così importante tra due pretendenti per la promozione finale si giochi subito alla seconda giornata di campionato".

Che partita ci dobbiamo aspettare secondo Lei?

"Sicuramente mi aspetto lo stesso una grande partita giocata ad altissimi ritmi e livelli. Sono due squadre molto forti che saranno in grado di dimostrare il loro potenziale sul campo".

C'e qualche giocatore che strapperebbe volentieri al Monza prima della partita?

"Non toglierei nessun giocatore al Monza: in realtà li toglierei tutti, a cominciare dall'allenatore Cristian Brocchi e via via tutti gli altri. Ovviamente è una battuta, l'importante che sia una grande gara da ambo le parti e che vinca il migliore".

Marta Nava