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Adesso tutti sapete che è un momento di difficoltà per noi non abbiamo perso partite però ne abbiamo pareggiate tante. Adesso per la squadra e per lo staff e l’allenatore bisogna solo concentrarsi sulla prossima partita perché la prossima partita è sempre la più importante rispetto alle altre. Domenica contro il Monza vogliamo vincere e poi ci concentreremo sulla Fiorentina e dopo andremo in Arabia e penseremo alla Supercoppa. Tutte le squadre vogliono fare meglio, anche quando si vince si può fare di più. Penso che non ci manchi qualcosa di grande, ma penso che dobbiamo essere concentrati a fare meglio i passaggi, a fare goal e anche l’atteggiamento della squadra, ma non si può essere sempre sullo stesso livello e anche difficile. Ci sono anche tanti giocatori che non possono giocare perché sono infortunati. Noi siamo la Juventus e normalmente qui è così devi vincere, devi provare a vincere e ci stiamo provando.

Vigilia Monza-Juventus, Mister Nesta: "Che regalo vorrei? I punti. La società è forte, sul mercato..."

Il tecnico del Monza ha parlato alle ore 14:00 dalla sala stampa ‘Angelo Corbetta’ dell'U-Power Stadium in vista della sfida di domani contro la Juventus.

Sul momento: Nonostante la sconfitta con l'Udinese avevo fatto i complimenti, dopo Lecce è stato diverso, non abbiamo fatto bene soprattutto nell'approccio. Il messaggio è che non bisogna perdere fiducia. Abbiamo perso giocatori importanti che ci servirebbero ma se dobbiamo perdere dobbiamo farlo come con l'Udinese non come Lecce.

Sulla classifica: 5 punti dalla salvezza sono abbastanza, ma dobbiamo rimanere attaccati, anche nelle difficoltà. Dobbiamo migliorare la classifica. La Juve è una grande squadra, domani dobbiamo dare segnali importanti. 

Sul percorso: A me rode che quando c'è stato da vincere non abbiam vinto, le partite sbagliate ci sono ma non sono state tutte. Ad esempio Torino, Venezia e Milan in casa dovevamo vincere. Il rammarico è quello.

Che regalo vorrebbe trovare sotto l'albero? I punti, sicuramente.

Sulla Juventus: Credo che contro squadre come la Juve bisogna trovare la via giusta e non rischiare troppo. La bravura nostra deve essere questa. E' un'opportunità domani, se fai l'impresa puoi darti un bello slancio.

Su Thiago Motta: Lo conosco da giocatore, è un ragazzo forte e in gamba. Sia a Spezia che a Bologna ha fatto cose importanti.

Sull'attacco in emergenza: Abbiamo un po' di problemi, ma anche in mezzo al campo siamo corti. La Juve è molto fisica e dovremo cercare di fare una formazione solida. 

Sul mercato: Le priorità sul mercato cambiano anche in base agli infortuni, faremo dei ragionamenti. Non possiamo scegliere i giocatori e spendere 20 mln per un attaccante ma cogliere le occasioni giuste. Se mi chiedete quanti giocatori vorrei io ve ne direi molti…

Sulle concorrenti: Ci sono squadre più abituate di noi a salvarsi, mi viene in mente l'Empoli. Siamo entrati nell'ottica che quest'anno sarà dura. Per noi partite come Lecce-Monza sono dei big match, e non dobbiamo sbagliarli.

Lo stupore più grande di quest'anno? La classifica. E gli infortuni senz'altro.

Su Akpa Akpro: Ne abbiamo parlato, è un giocatore fattibile, può essere importante per noi anche perché  già conosce l'ambiente.

Sulle uscite: Non esce nessuno no, per carità. Abbiamo una proprietà forte e non possiamo mandare via nessuno, certo non possiamo fare più i colpi di una volta. Poi a fine anno non so.

Sugli infortuni: Valoti, Vignato, Djuric, Pessina e Gagliardini fuori, Caldirola così così, Ciurria e Sensi stanno bene.

Il video della conferenza dal Canale YouTube AC Monza: (clicca qui)

Monza-Juventus, tra i precedenti spicca la pagina di storia biancorossa targata Gytkjær

Avanti con Alessandro Nesta, insieme. Riassumendo è questa l'attuale e confermata scelta di Adriano Galliani e società dopo il preoccupante ko di Lecce, che ha "stabilizzato" il Monza sul fondo della classifica con un'unica vittoria all'attivo. Peggio non si può fare, i tifosi attendono una reazione dal campo e il prossimo impegno prenatalizio di Serie A, seppur particolarmente complicato, andrà preparato e approcciato con convinzione e spirito. 
Domenica 22 dicembre, alle ore 20.45, i biancorossi ospiteranno all'U-Power Stadium, in occasione del diciassettesimo turno di campionato, la Juventus guidata da Thiago Motta, imbattuta in campionato ma solo sesta della classe e a quota 28 punti frutto di parecchi pareggi e prestazioni altalenanti. L'avversario è a dir poco prestigioso, storicamente vincente e oggi alla caccia di punti fondamentali per agganciare le prime posizioni, ma il Monza ha già dimostrato che può rivelarsi non proibitivo come pare. 
Alla Juventus, infatti, i tifosi monzesi legano due dolci e storici ricordi: la primissima vittoria in Serie A e un incredibile, sempre recente scalpo esterno. Il primo ricordo è presente nel cuore dei tifosi e tra i tabellini dei precedenti in casa che andiamo oggi a raccontare e analizzare.

I precedenti ufficiali

Tra i pochissimi precedenti tra i due club, data la costante presenza bianconera nel massimo campionato nazionale (fatta eccezione per l’apparizione nella Serie B 2006-2007) emerge il penultimo incrocio, primo valevole per un campionato, per sempre nella memoria e nel cuore dei sostenitori brianzoli.

Il 18 settembre 2022, in un caldo pomeriggio di fine estate, il Monza ospitava i bianconeri all’U-Power Stadium dopo un avvio da dimenticare nella prima, storica stagione di Serie A e che era appena costato la panchina a Giovanni Stroppa. A sostituirlo proprio Raffaele Palladino, quel giorno esordiente e in un incontro a lui particolarmente caro. 
La Juve si presentava all'appuntamento sotto alla corona ferrea dopo un periodo particolarmente difficile e pronta a cambiare le sorti del suo campionato ma la voglia di rivalsa dei biancorossi, fanalini di coda reduci da 5 ko consecutivi e da un pareggio, si sarebbe presto rivelata ancora più forte. I rivitalizzati bagaj di Palladino, spinti anche dal pubblico delle grandi occasioni, avrebbero dominato sorprendentemente il match con spensieratezza sin dall’inizio, mettendo a dura prova i nervi dell’avversario forse più atteso tra le mura amiche ma non realmente pervenuto e che già nel primo tempo avrebbe perso Ángel Di María complice il cartellino rosso mostratogli per il brutto fallo di reazione su Izzo. 
Sarebbe stato il minuto di gioco 74, dopo numerosi attacchi locali, a entrare nella storia: cross dalla destra di Ciurria e zampata vincente sotto una Curva Davide Pieri pronta a esplodere dell’ancora decisivo “Vichingo” Christian Gytkjær, già eroe con il gol promozione di Pisa e, dunque, sempre presente nei momenti da libri di storia. Il Monza di un incredulo ma giá consapevole Palladino conquistava meritatamente il suo primo successo assoluto in Serie A contro la Juventus, giusto per rendere il tutto ancor più memorabile. La clamorosa vittoria si sarebbe, inoltre, rivelata la svolta della prima stagione biancorossa di massima serie.

Prima di questo dolce precedente, le due compagini non si erano mai affrontate nei campionati professionistici e i torinesi non avevano mai disputato un singolo impegno ufficiale al vecchio Brianteo. 
I precedenti totali in casa del Monza sono solo 5 (2 su campo neutro), 3 dei quali valevoli per i gironi di Coppa Italia e tutti risalenti tra il 1976 e il 1986: i tabellini del trofeo registrano 2 affermazioni bianconere, alle quali si aggiunge quella in Serie A nel confronto più recente del 2022, e un pareggio.