Inchiesta choc a Monza, frodi milionarie sul Reddito di Cittadinanza: i dettagli

L'inchiesta - riportano i colleghi di MBNews - ha evidenziato un uso fraudolento del Reddito di Cittadinanza, con una cifra complessiva percepita illegalmente che supera 1 milione e 150 mila euro. Questo importo rappresenta un danno considerevole per le risorse pubbliche destinate alle fasce più vulnerabili della popolazione.

I responsabili delle irregolarità dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla legge, rischiando procedimenti penali per indebita percezione di fondi pubblici.

Un fenomeno diffuso in tutta Italia

L'indagine condotta nel territorio di Monza e Brianza si inserisce in un quadro più ampio di frodi rilevate a livello nazionale. Tra aprile 2019 e dicembre 2023, la Guardia di Finanza ha scoperto che oltre 62 mila persone hanno percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza, sottraendo complessivamente circa 665 milioni di euro dalle casse dello Stato.

Il bilancio di quattro anni e mezzo di Reddito di Cittadinanza

Introdotto come misura di sostegno per le famiglie in difficoltà, il Reddito di Cittadinanza ha coinvolto più di 1,1 milioni di famiglie in tutta Italia, con una spesa pubblica che ha superato i 34,5 miliardi di euro. L'importo medio dell'assegno mensile si aggirava intorno ai 540 euro, un sostegno fondamentale per molte famiglie, ma che ha anche attirato l'attenzione di soggetti intenzionati a truffare lo Stato.

Le modalità di frode

Le indagini hanno rivelato un quadro allarmante, con frodi messe in atto attraverso documenti falsificati, complicità di alcuni centri di assistenza fiscale (Caf) e Patronati, e addirittura organizzazioni criminali strutturate che hanno sfruttato la misura per fini illeciti.

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