Morte Rovagnati, cosa succederà in Brianza in questi giorni: i Ris al lavoro
Inquirenti al lavoro per stabilire le cause dell'incidente: non c'era la scatola nera (non è prevista), la Brianza in lutto
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Lutto cittadino e sospensione delle manifestazioni pubbliche
Il sindaco di Biassono, Luciano Casiraghi, ha proclamato il lutto cittadino dal 6 all'8 febbraio e per il giorno del funerale, con l'esposizione delle bandiere a mezz’asta. Inoltre, tutte le manifestazioni pubbliche previste in quei giorni sono state annullate in segno di rispetto.
Casiraghi ha espresso grande dolore per la perdita di Rovagnati, sottolineando il forte legame che l'imprenditore aveva con il suo paese natale. La famiglia, partendo dalla Brianza, ha costruito un'azienda di successo internazionale con oltre 1.200 dipendenti e una presenza in più di 20 Paesi. Ma per la comunità locale, Lorenzo era soprattutto un amico, un marito e un padre, molto amato e rispettato anche per il suo modo pacato e mai sopra le righe di vivere la vita.
Una comunità in lutto per un uomo simbolo del territorio
Per i cittadini di Biassono, Lorenzo era più di un imprenditore: era un uomo di grande umanità, sempre presente nella vita sociale del paese. Il suo matrimonio con Federica Sironi, celebrato nel 2019 a Macherio, aveva coinvolto l’intera comunità, diventando un evento simbolo.
Le dimostrazioni di affetto e vicinanza alla famiglia si moltiplicano sui social, con messaggi da parte di amici, colleghi e semplici cittadini. Anche i ragazzi di PizzAut, il progetto di inclusione per giovani con autismo, hanno voluto omaggiare Lorenzo, ricordando il suo supporto e la donazione di un foodtruck per portare la pizza in tutta la Lombardia.
Una tragedia nei cieli di Noceto: si indaga sull'incidente aereo
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Il silenzio della campagna parmense è stato spezzato da un terribile incidente aereo che ha coinvolto l’elicottero A109 di Lorenzo Rovagnati. Il velivolo, decollato da poco, è precipitato mercoledì sera nei pressi del castello di famiglia, lasciando dietro di sé una scia di domande e dolore. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le cause del disastro.
Indagini in corso sull'incidente aereo di Noceto
Gli inquirenti stanno lavorando insieme ai vicini Ris di Parma per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente aereo avvenuto mercoledì sera. La telefonata al 112 è giunta alle 19, confermando il tragico epilogo: nessun superstite. Oltre a Rovagnati, hanno perso la vita anche i due piloti, Flavio Massa e Leonardo Italiani, rispettivamente di 59 e 30 anni. L’elicottero si era alzato in volo per appena 400-500 metri prima di schiantarsi al suolo accanto al castello dove la famiglia si riuniva alla domenica.
Come detto, sul posto sono intervenuti gli specialisti del Ris e i tecnici dell’Ansv (Agenzia nazionale per la sicurezza del volo), che hanno provveduto a coprire i resti del velivolo per preservare le prove ed evitare l’accesso ai curiosi.
Nessuna scatola nera e poche certezze sulle cause
Le cause dell’incidente aereo restano ancora un mistero. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha confermato che l’elicottero è precipitato "durante il decollo", ma al momento non ci sono elementi chiari per spiegare il motivo dello schianto. Un ostacolo imprevisto? Un guasto tecnico? Altre possibili cause? Domande che al momento non trovano risposta. Inoltre, l’elicottero non era dotato di una scatola nera, in quanto la normativa aeronautica non ne prevede l’installazione obbligatoria su questo tipo di velivolo. Gli investigatori stanno esaminando ogni dettaglio per cercare di far luce su questa drammatica vicenda.
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