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Nonostante le sfide vissute da dirigenti, Galliani e Marotta hanno sempre mantenuto un rapporto di grande stima e amicizia. "Si vogliono bene e si rispettano, vanno anche spesso a cena insieme", ha rivelato Braida, evidenziando come entrambi abbiano sempre messo al centro i valori del calcio e della vita.

Galliani e la gestione del club

Secondo Braida, Galliani è stato l'ultimo grande dirigente dell'era dei mecenati, con un approccio che andava oltre i bilanci e puntava a un equilibrio tra sport ed economia. "Il calcio è un sentimento, non può essere solo soldi e business", ha sottolineato, esaltando la capacità dell'attuale ad biancorosso di trasmettere passione e visione gestionale.

Adriano Galliani

La dote principale di Galliani

Tra le qualità che hanno reso grande Galliani, Braida ha individuato la sua straordinaria abilità nel negoziare. "Gestire una società di calcio non è semplice, e lui lo fa in maniera impeccabile", ha affermato, paragonandolo a Marotta per la capacità di raggiungere gli obiettivi con metodi diversi ma ugualmente efficaci.

Le difficoltà del Monza

Infine, parlando della stagione attuale, Braida non ha nascosto le difficoltà della squadra brianzola. "I numeri del Monza sono impietosi, purtroppo: sarà durissima", ha dichiarato, ricordando con affetto il suo passato da giocatore e dirigente nel club. Una sfida difficile, ma che Galliani affronterà con la stessa determinazione che lo ha reso un'icona del calcio italiano.

Ariedo Braida

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