Monza, maxibando da 50 milioni per le mense pubbliche: al via nel 2025

Il cuore del progetto è rappresentato dalla ristorazione scolastica, che serve quotidianamente circa 6.000 pasti. Il servizio non si limita solo alle scuole dell'obbligo, ma si estende anche agli asili nido, alle materne paritarie, ai centri socio-educativi, all'assistenza domiciliare per anziani e ai centri estivi. Per le scuole materne paritarie, in particolare, è prevista la fornitura di derrate alimentari per un valore di circa 7 milioni di euro.

Aspetti economici e durata

L'investimento complessivo previsto ammonta a oltre 52 milioni di euro (IVA esclusa) per il triennio base. Il bando prevede anche la possibilità di un rinnovo biennale per ulteriori 14.578.000 euro e un'eventuale proroga tecnica annuale del valore di 7.289.160 euro. L'aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutando attentamente il rapporto tra qualità e prezzo.

Obiettivi e ottimizzazione

La scelta di unificare in un unico appalto tutti i servizi di mense risponde a precise logiche di efficienza. Questa strategia permette di ottimizzare le risorse, ridurre i costi di gestione e ottenere condizioni più vantaggiose nell'acquisto delle materie prime grazie ai grandi volumi. Inoltre, contribuisce alla razionalizzazione dei trasporti e alla riduzione degli sprechi alimentari. Il capitolato sarà strutturato per garantire un equilibrio ottimale tra interessi pubblici e privati.