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Tra il 26 e il 29 dicembre si sarebbero dovuti disputare due turni del campionato di Serie B: due incontri nel periodo festivo che avrebbero sicuramente portato tanto pubblico allo stadio, specialmente al Brianteo.

Così non è stato, per le circostanze che ben sappiamo, e per il Monza lo stop ha rappresentato sia un bene che un male. L’aspetto positivo di questa sosta inaspettata è che molti giocatori sarebbero stati indisponibili: contro il Benevento, compagine che come il Monza punta alla Serie A, i pronostici avrebbero favorito i campani che come riportato da Sportytrader sono tra i favoriti alla vigilia per la vittoria della serie B.

Un male, invece, perché la squadra era reduce da una lunga striscia di risultati positivi: sei vittorie in nove incontri, dieci risultati utili consecutivi, rendimento che nel campionato cadetto è garanzia di promozione se mantenuto per tutto l’arco del torneo. La lunga pausa invernale può frenare questo processo di crescita riequilibrando le forze in gioco.

L’ultima settimana agonistica di questo 2021 ha portato per il Monza la prima vittoria esterna di questo campionato (peraltro contro una diretta concorrente), un risultato fondamentale se si punta alla Serie A. Il Monza aveva infatti uno dei rendimenti più sbilanciati dei campionati professionistici italiani, con ben 22 punti su 28 conquistati in casa e nessuna vittoria esterna.

Il 2021 può dirsi un anno tutto sommato positivo per i brianzoli. Sebbene la scorsa stagione si sia conclusa con la sconfitta nella semifinale playoff con il Cittadella, la nuova annata ha visto l’uscita di molti giocatori dall’ingaggio e dalle personalità pesanti che non hanno per così dire “spostato gli equilibri”, oltre al cambio allenatore: Brocchi non ha mai veramente convinto e i risultati generalmente positivi sono da attribuire primariamente alla qualità della rosa, superiore alle avversarie specialmente nell’anno della promozione dalla C, piuttosto che alla bravura del mister.

Il 2021-22 si è aperto con toni meno roboanti e un organico più equilibrato che ha visto arrivare alcuni rinforzi e soprattutto rimanere uno dei calciatori che fanno la differenza, Dany Mota: il portoghese, assieme a Frattesi (che quest’anno si sta imponendo in A con il Sassuolo) è stato uno dei calciatori più determinanti della scorsa stagione.

Il nuovo anno si apre dunque con molte speranze e una rosa al completo che dovrà affrontare due impegni ravvicinati: prima la fondamentale trasferta di Benevento giovedì 13 gennaio e poi gli incontri casalinghi con Perugia e Reggina. Ottenere almeno sette punti in queste tre giornate lancerebbe il Monza perlomeno al terzo posto con un vantaggio non solo psicologico, ma anche in termini di punti sulle contendenti. Quello che non è riuscito lo scorso anno potrebbe riuscire in questo 2022, anche se il livello a nostro avviso si è generalmente alzato. Ne vedremo delle belle: per ora non resta che aspettare.

Sandro Coppola