Pier Silvio Berlusconi sorride: ecco l'accordo da 38 milioni che cambia tutto
Un accordo da 38 milioni che rivoluziona il mondo dei media digitali

L'intesa prevede un articolato piano di acquisizione che coinvolge le quote di minoranza del gruppo in due importanti società: ParshipMeet, la piattaforma di incontri, e NuCom, la holding internet. ProSieben verserà 10 milioni di euro a General Atlantic e contestualmente conferirà 5,9 milioni di azioni, corrispondenti al 2,5% del capitale sociale, con un valore di mercato pari a 38 milioni di euro.
Un aspetto particolarmente interessante dell'accordo riguarda il meccanismo di uscita, che include una partecipazione fissa di 50 milioni di euro per General Atlantic in occasione della futura vendita del gruppo ParshipMeet. Questa clausola rappresenta un elemento di garanzia e di attractiveness per l'investitore statunitense.
Il ruolo di MFE e gli interessi di Pier Silvio Berlusconi
L'operazione risulta particolarmente favorevole per MFE, l'ex gruppo Mediaset guidato da Pier Silvio Berlusconi, che detiene circa il 30% delle quote. L'intesa scongiura potenziali scenari di diluizione azionaria che sarebbero potuti emergere da precedenti ipotesi di emissione di obbligazioni convertibili.
Significativo è stato l'intervento dietro le quinte di MFE, che pur dichiarando di non essere a conoscenza diretta delle trattative, ha probabilmente esercitato un'influenza decisiva nel modificare gli assetti inizialmente prospettati.
La strategia di dismissione degli asset digitali
L'accordo si inserisce in un più ampio progetto di razionalizzazione degli asset digitali di ProSieben. Il focus principale è rappresentato da Verivox, il portale di comparazione che potrebbe essere ceduto al gruppo italiano Moltiply, già proprietario di realtà come Mutui online e Segugio.it.

Le trattative per Verivox si preannunciano complesse: Moltiply aveva già formulato un'offerta di 300 milioni a dicembre, mentre ProSieben valuta il portale intorno ai 500 milioni di euro. La differenza di valutazione rappresenta attualmente il principale ostacolo al perfezionamento dell'operazione.
Prospettive future e assetti societari
L'operazione coinvolge anche gli altri azionisti di rilievo, come la società ceca Ppf, che detiene il 15% del capitale. Entrambi gli azionisti principali - MFE e Ppf - da tempo sollecitavano ProSieben a concentrarsi sul core business televisivo, procedendo alla dismissione delle attività non strategiche nel comparto digitale ed e-commerce.
L'esclusione di Flaconi, il sito di vendita online di profumi, dalla cessione a General Atlantic, che manterrà una quota del 28,4% nel portale, rappresenta un ulteriore elemento di complessità nella ridefinizione degli assetti societari.
Una mossa che conferma la capacità di ProSieben di gestire dinamicamente il proprio portafoglio di investimenti, bilanciando efficacemente interessi finanziari e prospettive strategiche di medio-lungo periodo.